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La cima vista dal Passo della Portela |
Regione: Trentino Alto Adige (Trento) ![]() Alpi e Gruppo: Alpi Orientali - Alpi Dolomitiche - Gruppo Cima Asta Lagorai Provincia: Trento Punto di partenza: Loc. Le Prese (q. 1580 ~ m) Versante di salita: W Dislivello di salita: 754 m - Totale: 1508 m Tempo di salita: 1,40 h - Totale: 2,30 h Periodo consigliato: tutto l'anno |
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Cima conosciuta in inverno per il facile accesso con gli sci dal versante sud. In altre stagioni, si raggiunge concatenandola spesso con il vicino Monte Cola. Come tante cime del gruppo del Lagorai, presenta molti resti della 1° guerra mondiale.
Da Trento si prende la superstrada della Valsugana sino all’uscita per Roncegno. Oltrepassato il paese, dopo qualche chilometro seguire le indicazioni a sinistra per Rifugio Serot, Cinque Valli , Le Pozze. Continuare ancora fino alle loc. Le Prese (cartello nei pressi di un tornante) e parcheggiare.
Si parte dalla località Le Prese (q. 1580~ m) in prossimità dell’Agritur Rincher. Si sale liberamente sui ripidi prati a monte del piccolo rifugio, in direzione di alcune belle baite, fino ad intercettare il sentiero 371 proveniente dal Rif. Serot. Si prosegue su bella pendenza nel rado bosco di larici tenendosi al centro della valle, che in breve, si apre con belle vedute a sinistra, sul Monte Fravort e Gronlait. Superato un piccolo baito, continuare ancora sul comodo sentiero fino a raggiungere il Passo della Portela (q.2152 m) che è il punto di passaggio per la Valle dei Mocheni attraverso la splendida Val Cava (ore 1,10 dalla partenza). Da qui salendo alla nostra sinistra, si giunge in vetta al Gronlait, proseguendo invece sul sentiero di destra 375, si può arrivare (passando sotto il dirupato versante nord dell’ Hoabonti) fino alla forcella del Lago (Sopra il Lago di Erdemolo); in breve si abbandona però questo sentiero (che gira a sinistra in prossimità di un intaglio nella roccia), e si prosegue a destra rimontando il ripido ed esposto crinale ovest, su tracce di sentiero pietroso e un po’ sdrucciolevole, fino alle roccette sommitali. Dalla cresta, bellissimi scorci verso nord sulla sottostante Val Cavè con i Sette Laghi (ore 0,30 circa dal Passo). Il panorama spazia ancora dal Gruppo di Brenta alla Bassa Valsugana
Si aggira la piatta ed anonima cima verso sud, su larga traccia, (colonizzata dalle capre !) giungendo ad una larga ed erbosa spianata, e scendendo ancora tra i resti di percorsi militari, si arriva sulla dorsale che divide il versante della Valsugana da quello della Val dei Mocheni e che conduce pressochè in piano in circa 25 minuti al monte Cola (q.2262 m) Si continua a scendere sulla dorsale su tracce di sentiero e zolle erbose e sempre liberamente, verso la valle alla nostra destra (Valle Ilba ), passando in prossimità di un baito; si può proseguire seguendo il sentiero che passa vicino ad una croce in legno in direzione del rif. Serot, oppure abbreviando il percorso, dirigendosi ad ovest, verso le baite incontrate all’ andata e che si vedono in lontananza. Si incrocia un sentiero in prossimità del bosco, si attraversa un piccolo rio, si continua ancora nel rado bosco di larici, e quindi su sconnesso terreno erboso, fino alle baite e subito sotto di noi all’Agritur Rincher punto di partenza.
Breve e facile giro ad anello che tocca due modeste cime del Lagorai che si affacciano sulla Valsugana. EE solo nel tratto di salita dal passo della Portela alla cima. Tempi indicativi senza soste
Vista verso nord con i Sette Laghi | Dorsale di discesa verso il Monte Cola | Il versante sud della cima, vista al rientro, dalla Valle Ilba |
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