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Regione: Estero (Estero)
Alpi e Gruppo: Alpi Occidentali - Alpi Retiche - Gruppo Bernina Provincia: Estero Punto di partenza: Cavaione (q. 1485 m), località Bastian Versante di salita: NE Dislivello di salita: 1150 m - Totale: 2300 m Tempo di salita: 3,00 h - Totale: 6,00 h Periodo consigliato: tutto l´anno |
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Il Piz Cancan è l´ultima modesta elevazione della cresta SE del Gruppo del Bernina. Esso si trova sullo spartiacque tra l´Italia (Valtellina) e la Svizzera (Val Poschiavina). Il Piz Cancan può essere raggiunto sia dalla Bocchetta dal Meden, sia dal Col d´Anzana. Nel primo caso il sentiero si sviluppa lungo una lunga e monotona dorsale erbosa; nel secondo caso l´itinerario segue il filo di cresta con divertenti roccette. La presente relazione propone un piacevole giro ad anello salendo dal Col d´Anzana, scendendo verso la Bocchetta dal Meden e raggiungendo uno dei più bei bacini lacustri della zona: il Lagh da la Regina. Tale lago si trova proprio alle pendici del più famoso Monte Combolo raggiungibile, tra l´altro, anche da questo versante.
Da Sondrio percorrere la SS38 fino a Tirano, dove si imbocca, a sinistra, la deviazione per la Svizzera. Oltrepassata la dogana, si prosegue sino al paese di Campascio dove, nei pressi del campo da calcio si prende la deviazione per Cavaione. La strada sale abbastanza ripida prima e molto stretta poi fino alla località Bastian, dove, sulla sinistra, parte una strada sterrata. Parcheggiare l´auto nelle poche rientranze ai bordi della strada (nei pressi della chiesetta).
Da Bastian (cartelli indicatori) seguire la sterrata che, con ampi tornanti e in dolce pendenza, conduce alla località Pescia Bassa (q. 1820 m e 50 minuti dalla partenza). Dall´Alpe proseguire lungo la sterrata in direzione Pescia Alta. Poco dopo il Rifugio Anzana (un attimo prima di raggiungere il piccolo nucleo di Pescia Alta), svoltare decisamente a sinistra e imboccare il sentiero che, passando attraverso boschi di larici e radure, conduce al Col d´Anzana (q. 2229 m e 2,15h dalla partenza). Dal colle portarsi alle spalle della Madonnina, abbandonando il sottostante sentiero segnalato che conduce alla Bocchetta dal Meden. Qui le tracce scompaiono. Ad ogni modo restare sempre sul filo di cresta, puntando all´antecima del Cancan. Inizialmente si cammina su terreno erboso con affioranti roccette, per poi raggiungere la cresta rocciosa vera e propria. I passaggi in cresta non sono mai impegnativi (massimo II° grado), ma in alcuni tratti sono un poco esposti. Oltrepassati un canaletto e un intaglio, si raggiunge finalmente l´antecima (q. 2393 m), dalla quale la vetta è ora visibile. Ridiscendere per pochi metri fino alla (q. 2383 m), dove si rincontrano gli ometti e seguire poi la semplice cresta erbosa che conduce alla vetta con bastone (50 minuti circa dal Col d´Anzana).
Dalla vetta scendere lungo la cresta erbosa opposta a quella di salita. Per tracce si raggiunge la Bocchetta dal Meden, presso la quale si ricongiunge il sentiero proveniente da Prato Valentino. Prendere come riferimento i cartelli gialli della Svizzera. Ridiscendere la valle seguendo le indicazioni per il Lagh da la Regina, fino a (q. 2370 m) circa, dove si svolta a sinistra. Il sentiero, in mezzacosta e in progressiva salita, transita alla base di uno sperone roccioso fino a raggiungere lo splendido bacino del Lagh da la Regina (q. 2418 m e 30 minuti dalla Bocchetta). Dal Lago seguire le indicazioni per Pescia Alta prima e Pescia bassa poi, sino a tornare alla macchina.
Dislivelli e tempi di percorrenza si riferiscono al giro ad anello completo. Volendo dal Lagh da la Regina è possibile raggiungere anche il Lagh dal Mat (q. 2523 m). Il Piz Cancan è una meta raggiungibile anche d´inverno dagli scialpinisti, passando dalla Bocchetta dal Meden (non dal Col d´Anzana a causa della cresta rocciosa).
In fondo a destra l´antecima del Cancan e la lunga cresta dal Col d´Anzana | In cresta, sullo sfondo l´antecima | Traverso per il Lagh da la Regina |
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