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Il Monte Castelberto |
Regione: Veneto (Verona)
Alpi e Gruppo: Prealpi - Prealpi Venete - Gruppo Monti Lessini Provincia: Verona Punto di partenza: Bivio del Pidocchio (q. 1568 m) Versante di salita: S Dislivello di salita: 197 m - Totale: 394 m Tempo di salita: 1,20 h - Totale: 2,10 h Periodo consigliato: tutto l'anno |
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Monte Castelberto costituisce uno dei punti più a nord di tutto l´altopiano lessinico, infatti fu molto importante dal punto di vista strategico durante la prima guerra mondiale. Sulla sua sommità sorge appunto il rifugio Castelberto, ricostruzione di un´ ex-caserma militare. Nei dintorni del rifugio sono ancora visibili i resti di trincee e camminamenti militari. Oltre alla sua importanza storica il Monte Castelberto è un importante punto panoramico da cui si può ammirare tutta la Lessinia e l´intera catena del Monte Baldo. Il panorama si estende anche al vicino gruppo del Carega e verso ovest lo sguardo spazia fino ai ghiacciai dell´Adamello. Questa cima è compresa, inoltre nel Parco Naturale della Lessinia il quale è caratterizzato da una notevole varietà floristica e faunistica.
Da Erbezzo si seguono le indicazioni per Passo delle Fittanze, appena fuori dal paese però si prende una stretta stradina sulla destra dove si trovano le indicazioni per Malga Lessinia. La si segue lungamente fino a giungere al Bivio del Pidocchio, dove si può trovare parcheggio ai lati della strada. Volendo è possibile parcheggiare a Malga Lessinia, bisogna tuttavia percorrere un breve tratto di strada sterrata.
Dal Bivio del Pidocchio si tralascia la strada asfaltata sulla sinistra (che porta a Passo Fittanze) e si prosegue dritti su strada che diventa ben presto sterrata. In 10 minuti si giunge a Malga Lessinia che offre un punto di ristoro dove si possono gustare piatti tipici. Si prosegue lungo la strada attraversando i pascoli e di tanto in tanto si trova qualche scorciatoia che taglia la strada. Ad un certo punto si giunge ad un bivio dove bisogna tralasciare la deviazione di destra che condurrebbe a Malga Podestaria. Si prosegue dunque dritti in leggera salita fino a scorgere la sagoma del Rifugio Castelberto che si raggiunge in 20 minuti sempre seguendo la strada. Esso costituisce il punto più elevato del Monte Castelberto. Proseguendo oltre il rifugio si possono visitare le opere militari già descritte in precedenza, facendo attenzione all´imminente precipizio che digrada verso la Val di Ronchi.
Come per la salita.
Si tratta di un´escursione molto facile di modesto impegno fisico, ma caratterizzata da un´importante rilevanza storica e culturale. E´ possibile affrontare l´escursione anche d´inverno, con o senza ciaspole, calcolando però un tempo di percorrenza maggiore. NB: Ad oggi il Rifugio Castelberto è chiuso perchè danneggiato da un incendio. Informarsi preventivamente sulla disponibilità dei posti o del suo effettivo funzionamento.
Il panorama verso Monte Tomba | Il rifugio |
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