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![]() Lauberhorn |
Regione: Estero (Estero) ![]() Alpi e Gruppo: Alpi Occidentali - Alpi Estere Svizzere Provincia: Estero Punto di partenza: Kleine Scheidegg, stazione intermedia sopra Grindelwald (q. 2061 m) Versante di salita: SE Dislivello di salita: 411 m - Totale: 800 m Tempo di salita: 1,15 h - Totale: 2,20 h Periodo consigliato: estate |
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Il Lauberhorn, molto più facile e frequentato della Tschuggen si trova anch´esso al cospetto dei famosissimi colossi Eiger, Munch e Jungfrau nelle Alpi Bernesi sopra il popoloso abitato di Interlaken. Vicina alle due località turistiche di Grindelwald e Wengen famosa per il comprensorio sciistico e meta da decenni del Circo Bianco internazionale.
Autostrada Torino - Milano fino alla deviazione per Gravellona Toce. Proseguire per il Sempione. Si supera Domodossola, senza uscire dalla tangenziale che conduce al passo del Sempione. Si scende a Briga e si prosegue per Morel, Fiesch sino a Gletsch per affrontare il Grimselpass sul fianco sinistro dell’attiguo passo del Furka. Quindi discesa verso Meiringen, Interlaken (percorrendo tutta la sponda del lago destro senza autostrada, sponda sinistra con autostrada con abbonamento obbligatorio), salire a Grindelwald e poi col trenino dello Jungfraujoch scendere alla stazione di Kleine Scheidegg (2061 m), posta sotto la nord dell’Eiger e meta di partenza per la nostra ascensione (11 agosto 2015, data della nostra salita, prezzo A.R. 52 euro a testa convertiti in franchi svizzeri).
Dalla stazione di arrivo di Kleine Scheidegg (q. 2061 m), si prosegue nella direzione opposta alla parete nord dell´Eiger prendendo una stradina chiusa al traffico a mezza costa, molto frequentata, che porta verso Mannlichen. Per salire solo questa montagna senza la Tschuggen (ma volendo comunque fare un anello) prima di arrivare in prossimità dell’impianto invernale della Tschuggen, in una rientranza della valle, prendere un sentiero contrassegnato da bassi pali rossi e bianchi che conducono ad un traverso verso sinistra che adduce ad una spalla della cima. Da qui con un ulteriore traverso ci si porta sulla cresta della via normale di ascesa. In salita abbiamo toccato la stazione di arrivo dell´impianto invernale e poi a zig zag in prossimità della cima ci si porta ad una rete di protezione che cinge tutta la sommità per proteggere i turisti dalla spaventosa parete che precipita su Wengen. Anche la cresta che volge verso la Tschuggen è rocciosa e verticale anche se molto meno alta.
Dalla vetta scendere contro la protezione per andare a prendere il sentiero che si appoggia sulla pista che in estate è la via di discesa più facile e che con diverse serpentine riporta alla stazione di partenza di Kleine Scheidegg (bell´anello).
Vetta dirimpettaia allo Tschuggen, frequentata e di facile accesso. Il dislivello, se si sale anche la cima dello Tschuggen, diventa di 750 metri in salita e 1500 complessivamente. Salita effettuata da Lodovico Marchisio e Mauro Carlesso.
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Nord dell´Eiger con davanti lo Tschuggen | Traversando dallo Tschuggen | In vetta al cospetto della Jungfrau |
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