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La Pietra dal Piazzale Dante: il tratteggio indica la via, dietro lo spigolo dell´Anfiteatro |
Regione: Emilia Romagna (Reggio Emilia)
Alpi e Gruppo: Appennini - Appennino Settentrionale - Gruppo Appennino Reggiano Provincia: Reggio Emilia Punto di partenza: Piazzale Dante (800 m) Versante di salita: SE Dislivello di salita: 200 m - Totale: 400 m Tempo di salita: 3,00 h - Totale: 3,30 h Periodo consigliato: tutto l´anno ma in estate è molto caldo |
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La Pietra di Bismantova è LA montagna dell´Emilia Romagna, frequentatissima sia da escursionisti che da scalatori, presenta itinerari di tutti i generi di difficoltà: dal sentiero, alla ferrata alle vie estreme stile "big Wall" tra le più ardue d´Europa. La Pietra è frequentata fino dal Medioevo, viene menzionata da Dante e sulla sua piatta sommità si notano ancora le fondamenta della vecchia fortezza della Guerra Gotica. La Pietra è proprietà dell´eremo eretto alla sua base e pertanto si raccomanda rispetto al luogo religioso.
La via Pincelli-Brianti è una delle prime aperte a Bismantova appunto da Olinto Pincelli e Walter Brianti nel 1940. E´ la più facile via della Pietra e tradizione vuole che tutti gli arrampicatori la ripetano almeno una volta. Sono state tracciate numerose varianti all´itinerario originale qui descritto. Tutta la via e le soste sono attrezzate a ferle resinate.
Uscire dalla A1 a Reggio Emilia e seguire le indicazione per il Passo del Cerreto attraverso gli svincoli un po´ tortuosi. Dopo circa 30 km attraverso i paesetti si raggiunge Castelnuovo ne´ Monti. In centro al paese raggiungere una rotonda e seguire le indicazioni per la Pietra e raggiungere Piazzale Dante dove si parcheggia.
Dal parcheggio salire le scale che portano all´Eremo e scendere per il sentierino a destra che porta alla Ferrata. Seguirlo fino al primo settore di arrampicata sportiva che s´incontra: il Pilone Giallo. Salire una traccia che sale a sinistra e che si addentra nell´Anfiteatro e, alla sua sommità, pervenire all´attacco presso un diedro invaso dall´erba su cui spicca una ferla.
Per lunghezze di corda:
1L salire la fessura erbosa uscendone con passo atletico (IV, 1 ferla ed una sosta intermedia), poi percorrere la facile rampa a sinistra per raggiungere la sosta su ferle (25 m, IV poi III, sosta comoda).
2L superare il diedro successivo, dapprima strapiombante poi appoggiato (V-, 3 ferle) ed uscire verso destra per una cornice terrosa fino alla sosta (15 m, V- all´inizio poi IV tiro chiave, sosta comoda).
3L salire la placca sopra la sosta tenendo la sinistra (III, 3 ferle), poi superare un ripido canale erboso (2 ferle) che adduce alla sosta in un piccolo intaglio (30 m, III e II, sosta comoda).
4L traversare sulla cengia erbosa fino ad un pilastrino (sosta intermedia), salirlo (III-, 2 ferle) fino ad un tetto che si supera per la fessura a destra, stretta ma ben appigliata (III+, ferla) ed il successivo diedro (2 ferle) che adduce alla cima (50 m, III, sosta da attrezzare su albero).
Dall´uscita percorrere le tracce un po´ verso destra fino ad incontrare il sentiero principale, "rosso" che va seguito a sinistra al primo bivio e che dopo un breve tratto ripido ed attrezzato ridiviene pianeggiante ed aggira la Pietra fino al Rifugio della Pietra, posto presso l´Eremo. Dalla cima circa 20-30 minuti.
La via è molto ripetuta ma sporca d´erba e terriccio che richiede un po´ d´attenzione. E´ ottima per prendere confidenza con la roccia della Bismantova, con la sua particolare conformazione. La via va in ombra nel tardo pomeriggio.
Attacco | Tiro chiave |
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