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Regione: Friuli Ven. Giulia (Udine) ![]() Alpi e Gruppo: Alpi Orientali - Alpi Estere Austriache Provincia: Udine Punto di partenza: P.so Cason di Lanza (q. 1552 m) Versante di salita: S-E Dislivello di salita: 730 m - Totale: 730 m Tempo di salita: 2,45 h - Totale: 5,30 h Periodo consigliato: tarda primavera - estate - inizio autunno |
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La salita alla Creta di Aip è descritta in decine di relazioni e quindi mi limito ad una semplice indicazione allo scopo di far conoscere il più possibile la bellezza di questa montagna.
Da Pontebba oppure da Paularo si raggiunge per strada asfaltata spesso stretta e spesso in pendenza il Passo del Cason di Lanza.
Dietro il Rifugio-Casera Cason Lanza si prende il sentiero segnato (paletti in bianco e rosso) con l´indicazione Sella di Val Dolce. Dopo circa tre quarti d´ora-un´ora si arriva ad un quadrivio (tabelle gialle) e si prende il sentiero verso destra con numerazione 403 che conduce alla base sottostante della Creta di Aip e ne compie il periplo sempre con modesta pendenza. Trascurata l´indicazione di salita per l´Alta Via Cai Pontebba si continua per l´ottimo sentiero e dopo circa tre quarti d´ora si giunge ad un segnavia contrassegnato col numero 416 che indica l´inizio verso sinistra della via normale alla Creta di Aip. Si tratta di un sentiero di primo grado non attrezzato e che richiede l´uso delle mani ma comunque mai pericoloso anche se esposto. Dopo circa un´ora di salita tra le rocce si perviene al pianoro sommitale caratterizzato da un paesaggio lunare di rocce e prato verde e si continua a percorrere il segnavia del sentiero che conduce verso la cima vera e propria ove è posta una enorme croce ed il libro di vetta. Il paesaggio è molto bello e consente di apprezzare a pieno i monti circostanti tra cui il Garterkofel, il Rosskofel (monte Cavallo di Pontebba) ed il Zermula. Per la discesa si scende a destra della croce seguendo il sentiero segnalato che va in quella direzione. Trascurata la discesa per la ferrata austriaca e le relative indicazioni in lingua tedesca ci si tiene sempre sul sentiero (segnali gialli) che conducono dopo circa un quarto d´ora-venti minuti alla ferrata italiana delle Crete Rosse. Indossato l´imbrago ed il casco si scende per l´ottima ferrata,ben attrezzata e ben appigliata fino alla base della Creta di Aip dove ritroviamo il nostro sentiero 403 che si prende verso destra per tornare al punto di partenza e poi a ritroso verso la Sella Val Dolce ed il Cason di Lanza.
Personalmente ho preferito salire per la via normale che richiede l´uso delle mani e non è attrezzata (e che sconsiglio di fare in discesa), mentre per la discesa è molto remunerativa e sicura la ferrata italiana Crete Rosse.
La salita per la via normale mi pare più appagante anche se esposta e la discesa per la ferrata italiana Crete Rosse non presenta particolari difficoltà. Il Rif. Casera Cason di Lanza è aperto fino a metà ottobre.
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