|
|
|
Lungo la traversata di cresta |
Regione: Lombardia (Sondrio)
Alpi e Gruppo: Prealpi - Prealpi Lombarde - Gruppo Alpi Orobie Provincia: Sondrio Punto di partenza: San Salvatore (q. 1312 m) Versante di salita: vari Dislivello di salita: 1360 m - Totale: 2720 m Tempo di salita: 5,30 h - Totale: 9,00 h Periodo consigliato: luglio – inizi di ottobre |
|
||||||||||||||||||||||||||
|
||||
Bellissima traversata di cresta, molto divertente. L’itinerario si svolge da S a N, dalla Bocchetta dei Laghi al Passo dello Scoltador, ma può essere affrontato al contrario, le difficoltà si equivalgono. La cresta è lunga circa 1300 metri e presenta diversi rilievi, poco elevati sopra il filo di cresta sommitale. Quest’ultimo fino alla (q. 2562 m) assume orientamento SE, poi S. Sulle carte vengono riportate solamente la (q. 2562 m) e la vetta (q. 2573 m), ma anche il rilievo di (q. 2529 m) che sovrasta la Bocchetta dei Laghi è meritevole di essere quotato. In definitiva si può concordare che le Cime dello Scoltador sono almeno tre. L’itinerario di cresta, pur non presentando grandi difficoltà, è riservato ad escursionisti molto esperti, in quanto presenta alcuni tratti esposti. Mediamente le difficoltà sono di I/I+ ma c’è anche un passaggio di alcuni metri di II, situato poco oltre la (q. 2562 m), da affrontare in completa esposizione.
Le immagini della relazione: Cime dello Scoltador, possono fornire utili indicazioni.
Dalla tangenziale di Sondrio si prende l’uscita per Albosaggia. Dopo aver oltrepassato il ponte sul Fiume Adda si svolta a sinistra e al successivo bivio a destra, seguendo sempre le indicazioni per San Salvatore. Raggiunto il centro del paese di Albosaggia, in prossimità di un torrente, si prende a destra, con una breve discesa e si imbocca la via Torre. Si prosegue ora lungo la stradina, stretta, ma sempre asfaltata, che conduce a S. Antonio, Cantone e Nembro. Da quest’ultima località il manto stradale diventa cementato e con una ripida ascesa si arriva ad un incrocio. Proseguendo a destra in breve si raggiunge la bella chiesa di San Salvatore. Si parcheggia negli spiazzi, limitati, lungo la strada.
Dal parcheggio si prende la stradina, vietata al transito dei veicoli non autorizzati, che si stacca in discesa, a destra della chiesa. Alternando tratti in discesa ad altri pianeggianti, si oltrepassano le località La Teggia (q. 1266 m), La Crocetta (q. 1251 m) e Forno (q. 1315 m). Presso quest’ultima località si attraversa il ponte sul torrente e si risale la valle sulla sinistra orografica. Dopo poche centinaia di metri dalla località Forno, si arriva ad un bivio. Tralasciando a destra la pista cementata che conduce a La Costa (q. 1425 m), si prosegue lungo la piana valliva. Più avanti e in lontananza, si avvistano le stalle sparse della Casera La Piana (q. 1464 m). Dopo averle oltrepassate si prosegue ancora lungo la pista che poi lascia il posto ad un sentiero segnalato.
Il percorso diventa ora un poco più disagevole, su terreno alluvionale, poi il sentiero incomincia a salire e si addentra nel bosco. Nel prosieguo la traccia diventa più marcata, ma potrebbe essere invasa da felci, cespugli e erba alta. In questo tratto, se l’erba è bagnata, è meglio avere al seguito le ghette e impermeabilizzare gli scarponi. Ad ogni modo il sentiero è sempre ben evidente e si sale a lungo, fino ad arrivare ai piedi di una bella cascata, ormai al termine dei boschi e dei fitti cespugli. Il sentiero continua ora sul lato opposto e bisogna attraversare il torrente sotto la cascata, con il solo rischio di bagnarsi i piedi se c’è molta acqua. Si prosegue poi ancora per un buon tratto in salita, fino a raggiungere il bivio con il sentiero della GVO.
Al bivio si svolta a sinistra, con un percorso pianeggiante e in pochi minuti si arriva ai piedi della diga del Lago di Publino. Seguendo sempre i segnali si sale sulla corona nel punto più a N della diga. Dalla corona si esce subito verso sinistra e poi ci si abbassa brevemente al Rifugio Caprari (q. 2130 m). Oppure, senza dover scendere al rifugio, si segue il sentierino, non segnalato, che traversa alto sopra la riva NE/E del Lago di Publino. Giunti in prossimità del torrente immissario del lago (il torrente è riportato anche sulla carta della Kompass), si sale a sinistra, nel vallone. Inizialmente su disagevoli e scivolosi pendii erbosi, poi su facili pietraie ed infine, di nuovo su ripidi pendii, fino a raggiungere l’evidente Bocchetta dei Laghi (q. 2424 m, né quotata né nominata sulle carte). Questo valico divide la catena principale delle Orobie a destra, dalle Cime dello Scoltador a sinistra. Più precisamente divide la cresta NE della Cima di Venina dalle Cime dello Scoltador.
Dalla bocchetta si sale lungo la cresta, appoggiando un poco a destra e si arriva alla cima di (q. 2529 m, non quotata sulle carte). Si segue poi il crinale un po’ affilato che si abbassa altalenante alla sottostante sella. Quindi la cresta si allarga di molto e diventa quasi pianeggiante, fino al punto in cui è stata ripresa l’immagine principale. Da qui in avanti la cresta diventa affilata e presenta diversi saliscendi con tratti esposti. In particolare, poco oltre la (q. 2562 m), c’è un passaggio esposto di II che si supera poco a destra del filo di cresta. Mentre l’ultimo tratto che precede la cima (q. 2573 m), non presenta particolari difficoltà. Notevole il panorama offerto dalla vetta, in tutte le direzioni.
Dalla vetta in breve si raggiunge l’anticima N. Poi si scende lungo l’elementare cresta N, appoggiando un poco a destra del filo di cresta, fino al Passo dello Scoltador (q. 2454 m). Si segue poi il sentiero segnalato che in direzione W scende al Rifugio Caprari. Da qui si riprende l’itinerario di salita e si ritorna a San Salvatore.
Nota 1
Il Rifugio Caprari non è custodito.
Nota 2
Se c’è ancora neve sul sentierino che traversa alto sopra la sponda NE/E del Lago di Publino, potrebbero essere indispensabili piccozza e ramponi. Ad ogni modo, se c’è neve, questo traverso non è affatto semplice.
Nota 3
Dettagli della salita nella foto scalata.
Nota 4
Corda ed imbrago utili solo per i meno esperti.
In salita, verso la Bocchetta dei Laghi | Passaggi appena superati lungo la cresta | Panorama di vetta, verso S |
Ultime 20 scalate...
Elenco delle scalate... |
||