Informativa Cookie: questo sito utilizza cookie tecnici propri necessari al suo funzionamento e cookie di profilazione di terze parti per visualizzare messaggi pubblicitari in linea con le preferenze manifestate dagli utenti nella navigazione in rete. Si invita a leggere la Cookie Policy in cui sono presenti le informazioni sui cookie utilizzati dal sito, su quali informazioni vengono raccolte e le istruzioni su come negare il consenso all'installazione di qualunque cookie. La prosecuzione della navigazione mediante accettazione dei cookie, chiusura di questo banner informativo, accesso ad altra area del sito, selezione di un elemento dello stesso sottostante questo banner (ad esempio di una immagine o di un link) o scorrimento della pagina verso il basso comporta l'automatica prestazione del consenso a utilizzare i cookie.

In conformità al provvedimento del Garante della Privacy del 8 maggio 2014, G.U. n. 126 del 3/6/2014, attuazione della Dir. UE sui cookie 2009/136/CE
OKNon accetto i cookie

VieNormali.it
Home | Mappa del sito | Gruppo VN | Shopping | Guide di montagna | Ordini   VieNormali su Facebook   Canale You Tube VieNormali   Instagram VieNormali  

Accedi al sito   Registrati al sito   

   
Gruppi Montuosi
Legenda gruppi...

Cerca la cima:
 

Filtri di ricerca >>

Alpi Occidentali:
 
Alpi Centrali:
 
Alpi Orientali:
 
Prealpi:
 
Appennino:
 
Alpi Estere:
 
Quota:
 



Pizzo Giezza - 2658 m


Relazione della salita - Cima n° 2608


Via Normale Pizzo Giezza

La cima vista dalla prima anticima durante la discesa
Regione: Piemonte (VerbaniaItaliane

Alpi e Gruppo: Alpi Occidentali - Alpi Pennine - Gruppo Andolla

Provincia: Verbania

Punto di partenza: S. Bernardo (q. 1620 m)

Versante di salita: NE

Dislivello di salita: 1100 m - Totale: 2200 m

Tempo di salita: 4,20 h - Totale: 7,30 h

Periodo consigliato: estate

Valle: Val Bognanco - Altre cime della Val Bognanco
Punti di appoggio: nessuno
Tipo di via: Via normale
Tipo di percorso: Traccia e roccette, passaggi su roccia
Difficoltà:   EE - A - II - F+ (scala difficoltà)
Attrezzatura:
Valutazione:
Libro di vetta: si
Cartografia: KOMPASS N. 89 Parco Naturale Alpe Veglia, Alpe Devero, Valle Antigorio, Val Formazza, Val Divedro, Domodossola
Autore: Irene G.  Profilo di Irene G. - Altre salite dell'autore
Data della salita: 07/09/2014
Data pubblicazione: 10/09/2014
N° di visualizzazioni: 9144
N° voti: 0

Dai il tuo voto a questa relazione:

1 stella  2 stelle  3 stelle
                                    
4 stelle  5 stelle
                                
Bandierina
5 scalatori sono stati su questa cima

E tu l'hai salita?
  

Segnala la cima Segnala questa cima ad un amico...


Guide Alpine e Accompagnatori di Media Montagna disponibili per questa cima:


Vai all'elenco completo delle Guide Alpine/Accompagnatori di Media Montagna


Introduzione:

Dal parcheggio di S. Bernardo si ha l´impressione di scorgere la cima, ma in realtà si tratta di due anticime dall´aspetto di "corni" sassosi. La cima vera e propria si trova dietro al secondo corno e la si può ammirare solo ad un certo punto della cresta finale: la si riconosce grazie alla presenza di un grande ometto in sassi presente sulla sua sommità. Dalla cima il panorama si estende a 360°: è possibile ammirare la Weissmies, il Monte Leone e, in lontananza, alcune cime dell´Oberland.


Accesso:

Da Domodossola seguire le indicazioni per Bognanco e la Val Bognanco. Fare attenzione all´indicazione di S. Bernardo (cartello bianco) e deviare per seguire quest´ultima, sino ad arrivare ad un ampio parcheggio sterrato dove, anche se la strada continua, va lasciata l´auto (il parcheggio si trova di fianco ad un rifugio). Dal parcheggio dirigersi verso il rifugio; a destra di quest´ultimo, davanti ai bagni, parte il sentiero che, in discesa, taglia un pezzo di strada asfaltata. Terminato il breve taglio nel bosco, seguire la strada, prima in leggera discesa e poi in salita, per circa quaranta minuti.


Descrizione della salita:

Al segnavia giallo seguire l´indicazione per Alpe Dorca (45 minuti) e proseguire per una tranquilla strada sterrata in alcuni tratti pianeggiante e in altri in leggera discesa, che passa attraverso gruppi di belle case e alpeggi. Ignorare i cartelli che deviano per i Laghi del Paione e proseguire sino alla fine della sterrata. Qui, in prossimità di un gruppo di case nuove, svoltare a sinistra per un sentiero che scende nel bosco. Attraversare il torrentello e proseguire sino all´Alpe Dorca (q. 1874 m). Da qui in circa mezz´ora si raggiunge prima l´Alpe Variola di Sotto e poi la successiva Alpe Variola di Sopra (rispettivamente q. 1880 m e q. 1977 m). A questo punto sono possibili due itinerari per raggiungere la cima: 1) seguire la traccia che porta al Passo di Variola e, per cresta, raggiungere la vetta; 2) ignorare la traccia per il Passo e risalire il vallone su percorso non segnato ma intuitivo, passando per i Laghi di Variola (il più alto si trova a q. 2199 m) e raggiungere la Bocchetta del Rodale (q. 2244 m) e da lì, sempre per cresta, la cima. Descriverò il secondo itinerario. Dall´Alpe Variola di Sopra, come scritto prima, risalire il vallone tenendosi a sinistra dei laghi e, su percorso intuitivo, puntare alla cresta. Raggiunto un cartello giallo ove è riportata l´altitudine del lago più alto (2199 m), svoltare a destra sino ad incontrare una grande pietraia da superare tenendosi sempre bene a sinistra. Si perviene così alla Bocchetta del Rodale e alla cresta (la stessa che prosegue se la si prende dal Passo). Da qui, per facili roccette e poi per tratti di pietraia e tracce si raggiunge la cima, caratterizzata dalla presenza di un grosso ometto e di una piccola croce dietro ad esso (dalla Bocchetta la cima è raggiungibile in circa mezz´ora). Questo tratto di cresta non presenta grandi difficoltà, ma bisogna comunque fare attenzione ad un paio di passaggi un po´ esposti a al terreno in alcuni tratti un po´ friabile. Il percorso in cresta non è segnato ma resta comunque intuitivo.


Discesa:

Anche per la discesa si possono scegliere due itinerari differenti: 1) come per la salita; 2) dalla vetta scendere per qualche metro e continuare lungo la cresta in direzione della prima anticima (riconoscibile grazie alla presenza di un ometto) e della successiva. Questo tratto di cresta presenta un unico passaggio che richiede una semplice arrampicata; lo si può riconoscere grazie alla presenza di uno spit. Questo tratto è comunque facilitato dalla disposizione delle pietre a piccoli gradini. Raggiunta la seconda anticima, svoltare a sinistra e imboccare un ripido canalino ove, ogni tanto, è possibile scorgere qualche piccolo ometto. Al termine del canalino i segni e le tracce scompaiono, quindi tenersi sulla dorsale a destra e scendere per prati molto ripidi, puntando ad un gruppo di pini, in prossimità dei quali si ritroverà il sentiero, questa volta ben segnato da bolli rossi e bianchi. Da qui, seguendo il sentiero, proseguire sino alla macchina.


Note:

La salita al Pizzo Giezza è molto bella e, in cresta, anche divertente... Peccato che sia poco segnata...


© VieNormali.it

Via Normale Pizzo Giezza - Il cartello giallo che indica l´altitudine del lago più alto
Via Normale Pizzo Giezza - I laghi di Variola visti durante la salita verso la Bocchetta del Rodale
Via Normale Pizzo Giezza - La cresta che dalla cima conduce alle due anticime
Il cartello giallo che indica l´altitudine del lago più alto I laghi di Variola visti durante la salita verso la Bocchetta del Rodale La cresta che dalla cima conduce alle due anticime

Zoom immagini: passare col mouse sopra le immagini per vedere un ingrandimento (attendere il completo caricamento della pagina).

  



Trekking del Sassolungo



Mappa su Google:




Carte escursionistiche sulle Alpi Occidentali:



Ultime 10 scalate Ultime 20 scalate...
Elenco scalate Elenco delle scalate...


Condividi su:




SCOPRI LE NOVITA' EDITORIALI SULLA MONTAGNA DI:

Dolomiti di Brenta Dolomiti di Brenta

Libri di montagna


Canyoning Chalmy integrale

Canyoning Chalmy integrale
Discsa del torrente Chalmy - canyoning
Regione: Val Aosta - Parco naturale Monte Avic
Data: da concordare   Durata: 4 h   Difficoltà: EE


Proposta per Guide Alpine e Accompagnatori di Media Montagna


Primo Piano

Solo granito - Vol. 1

Solo granito - Vol. 1

Solo granito - Vol. 2

Solo granito - Vol. 2

Monte Baldo Rock

Monte Baldo Rock

Arrampicare - Dolomiti Nord Occidentali

Arrampicare - Dolomiti Nord Occidentali

Arrampicare - Dolomiti Sud-Occidentali

Arrampicare - Dolomiti Sud-Occidentali

Wild Dolomiti

Wild Dolomiti

Ferrate dell'Alto Garda

Ferrate dell'Alto Garda

Prealpi Lombarde Centrali

Prealpi Lombarde Centrali

Il grande libro dei 4000

Il grande libro dei 4000

IV grado Dolomiti Occidentali - Vol. 1

IV grado Dolomiti Occidentali - Vol. 1

IV grado Dolomiti Occidentali - Vol. 2

IV grado Dolomiti Occidentali - Vol. 2

Alta Valsesia

Alta Valsesia

Dolomiti

Dolomiti

Parco d'Abruzzo

Parco d'Abruzzo

Il Terminillo e i Monti Reatini

Il Terminillo e i Monti Reatini

I 2000 dell Appennino

I 2000 dell Appennino


VieNormali consiglia

Sampaoli Creazioni

Libri di montagna Idea Montagna Editoria e Alpinismo

Libri di montagna Versante Sud

Libri di montagna Iter Edizioni

Libri di montagna ViviDolomiti

Carte escursionistiche e libri Geo4Map



Save the Children Italia Onlus Climb for life T-shirt Climbers against cancer