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Lo spigolo NNW della Tofana di Dentro |
Regione: Veneto (Belluno)
Alpi e Gruppo: Dolomiti - Alpi Dolomitiche - Gruppo Tofane Provincia: Belluno Punto di partenza: Parcheggio Pié Tofana (q. 1675 m) Versante di salita: NNW Dislivello di salita: 1600 m - Totale: 3200 m Tempo di salita: 6,00 h - Totale: 12,00 h Periodo consigliato: aprile, novembre |
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Difficile ed impegnativa ascensione alla parete NNW della Tofana di Dentro. Non avendo riscontrato in nessun caso una ascensione precedente, probabilmente l'ho salita io per primo. La parete la si nota solo da distante, io l'ho vista da Furcia Rossa.
Da Cortina d'Ampezzo seguire la strada per Ronco e Gilardon, da qui a destra per Colfiere poi indicazioni per Rif. Pié Tofana dove si trova un parcheggio.
Dal rifugio si segue il sentiero n. 407 in parte segnato e in parte molto scadente fino ad arrivare alla Forc. Ra Valles, dove si diramano il 407, il 446 e una traccia di sentiero vagamente segnata che sarebbe il Sentiero della Cengia Paolina. Lo si percorre per un bel po' di tempo, forse 1,30 h, fino a che ci si trova davanti le figure della Tofana di Dentro e di Mezzo, approssimativamente a quota 2470 m. In pratica si deve passare oltre i ruderi della ex caserma Formenton. Da qui si nota già il canale d'entrata. Si abbandona il "sentiero" passando tra ghiaioni e tratti innevati ma non pericolosi sino ad arrivare sotto lo scivolo dello spigolo NNW della Tofana di Dentro. Si inizia con un canalone ampio dove ci si sposta vero sinistra passando sotto il primo costone di roccia, finito questo si va su verticalmente raggiungendo una grande sporgenza a circa metà montagna. Lo si oltrepassa tenendosi bassi e verso destra fino raggiungere un salto non troppo alto ma impegnativo (consiglio di usare una corda e un paio di chiodi per sicurezza). Passato questo spostarsi verso sinistra passando la crestina un po' delicata e poi leggermente verso destra, l'unico posto dove si riesce andare. Da qui su in verticale con pendenze variabili tra 40 e 50° affrontando dei passaggi delicati ed estremamente esposti fino ad arrivare sulla fascia paretale prima della vetta, dove si "intuisce" lo sbocco per la cima in quanto è spaccato da un canale. Prudentemente lo si attraversa e si sbuca quasi a ridosso della croce di vetta.
Scendere come per la salita è sconsigliato dato la complessità e la fatica dell'ascensione. Io son ridisceso, causa anche tempo avverso, dalla Ferrata Formenton, prendendola dalla cresta nord della Tofana. Si scende per via attrezzata fino al Biv. Baracca degli Alpini (2922 m), molto accogliente, si segue il sentiero un po' caoticamente mal segnato sino a ricongiungersi col sent. 407, si ritorna alla Forc. Ra Valles e si continua, a destra, per il 407 fino al punto di partenza.
Salita difficile su terreno aspro e selvaggio, rocce e appoggi/appigli di difficile presa, massima prudenza. Non è facile spiegare come arrivarci. Sono selvaggio pure io e non sto tanto attento alla strada ma solo a come arrivare su.
Note della redazione: la parete in questione è stata discesa in sci in prima assoluta da parte di Francesco Tremolada, Enrico Baccanti, Norbert Frenademez e Andrea Oberbacher il 10 aprile 2014, effettuando però la salita alla vetta dalla via normale dalla Forc. delle Tofane, partendo dalla Tofana di Mezzo (rif. www.planetmountain.com/News/shownews1.lasso?l=1&keyid=41748).
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