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Pala Bassa |
Regione: Veneto (Belluno)
Alpi e Gruppo: Alpi Orientali - Alpi Dolomitiche - Gruppo Schiara Provincia: Belluno Punto di partenza: Belluno - Località Gioz-Colover (q. 521 m ) Versante di salita: SW Dislivello di salita: 1400 m - Totale: 2800 m Tempo di salita: 4,00 h - Totale: 7,30 h Periodo consigliato: autunno |
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Selvaggia ed articolata montagna posta lungo la diramazione S della Schiara che si affaccia sulla Val Belluna. Impervia su tutti i versanti, concede solo una tregua sulla cresta che la collega alla Pala Alta.
Da Belluno, superate le frazioni di Mussoi e Bolzano Bellunese, si raggiunge la frazioncina di Gioz. (q.520- limitate possibilità di parcheggio.). Poco oltre, quando la strada asfaltata scende, parte sulla sinistra una stradina sterrata con indicazioni per la Val Medone. Inizia qui anche il sentiero segnavia 506, (tabella su muro), diretto a forcella Monpiana. Si risale detta carrareccia costeggiando lungamente il Torrente Medon. Poco dopo aver superato l´Olt, una caratteristica spaccatura in cui scorre il torrente, inizia la salita verso le casere Medon e Colò, poste sul versante occidentale del Terne. Incrociato il sentiero proveniente sulla destra da Case Bortot, si prosegue verso N fino a ritornare sul greto del torrente Medon, laddove lo stesso è invaso dall´enorme frana staccatasi dal monte Tiron. ( Pianaz - q.1200 - ore 1,30).
Seguendo vari ometti si attraversa la colata di ghiaie e massi, ritrovando sul lato opposto, (bolli rossi), un buon sentierino che risale l´erta pala boscosa del Colaz. Al culmine del Colaz, si tralascia la traccia che verso destra sale alla forcella Medon, proseguendo in quota verso sinistra sotto le rocce della Busa de Zésa. Risalita una costa boscosa ed attraversato un torrentello, si perviene ad una breve ma esposta cengetta (cordino). Si risale quindi con attenzione una breve ripida rampa erbosa, fino ad entrare nella conca del Lastregal. Superato un breve salto (1°+) ed aggirata una quinta rocciosa, si risale una larga banca erbosa-ghiaiosa affiancata alla parete E della Pala Alta, fino a raggiungere la forcella Pala Bassa. (q.1646 m - ore 1,30 dal Pianaz). Seguendo ora i segnavia giallo-rossi del Viaz dei Camorz e Camorzieri, si inizia la lunga traversata che risale la cresta della Pala Bassa in direzione N/E. Tra mughi distrutti da un´incendio, tenendosi generalmente in versante della Val Medon e su terreno non facile, si aggirano alcune quinte di roccia. Per l´esposto filo di cresta, si cala ad una selletta erbosa guadagnando la successiva quota per un ripido canalino. Con pochi passi in versante N, (Val di Piero), si salgono le ultime roccette che depositano finalmente sull´ampia cima. (q.1862 m - ore 1,00 da forcella Pala Bassa.). Maestoso il panorama verso la parete del Burel, orrido e pauroso quello che sprofonda sulla Val di Piero.
I segnavia giallo-rossi ( Viaz dei Camorz e Camorzieri) proseguono verso la forcella Medon, ma salti di roccia sul 3°, impongono l´uso della corda, pertanto è sicuramente consigliabile ritornare, con altrettanta cautela, per la via di salita.
Lungo ed articolato itinerario, seppur assecondato da sbiaditi segnavia, che sale alla più selvaggia ed impervia cima che si affaccia sulla conca di Belluno. Riservata ad esperti di questo tipo di terreno, (loppe e rocce instabili ), e da non intraprendere con terreno bagnato o gelato.
A forcella Pala Bassa | Conca del Lastregal | Cresta finale |
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