Pic Chiadenis - 2490 m

Arditissimo torrione il cui verticale versante meridionale incombe a monte del rifugio Calvi. E´ separato dal monte Peralba dal Passo Sesis e costituisce sicuramente una delle più belle strutture rocciose della catena Carnica.

Dai pressi della chiesa di Cima Sappada si imbocca una stretta rotabile che risale la Val Sesis per circa 7 chilometri. Attraversato alcune volte il fiume Piave, si lascia l´auto nei pressi di un vasto parcheggio. Seguendo chiare indicazioni si sale per larga carrareccia, segnavia n. 132, fino al già ben visibile rifugio P.F.Calvi. Superato il rifugio, per buon sentiero si raggiunge quindi il Passo Sesis (q. 2312 m, ore 1,15).

Dal Passo Sesis si abbandonano i buoni sentieri che proseguono verso N sul versante opposto, prendendo sulla destra un´esile traccia (cartello "Pic" ), che sale sulla crestina che divide la Val Fleons dalla Val Sesis. Superata una caverna si raggiunge per aerea traccia la base del versante N/W del Pic Chiadenis. Confortati da sbiaditi bolli rossi si inizia l´articolata salita della ripida ma gradinata parete. Seguendo con attenzione la buona traccia su terreno detritico, tra vari resti di opere belliche, si perviene in vetta (ore 2).

Si ritorna con attenzione lungo la via di salita, prestando grande attenzione data l´esposizione e la friabilità del terreno.

A dispetto della vicina cima del Peralba sempre affollata, sul Pic Chiadenis regna quasi sempre la solitudine. Grandioso e insolito panorama. Roccia molto friabile, tratto molto delicato l'inizio, esposto e su roccia friabilissima e una cengia verso sinistra nella parte alta; tutta la salita è su roccia friabile e ghiaino, sempre esposta.

Rifugio Calvi e Pic Chiadenis	In salita	Sulla vetta

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