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L’itinerario della cresta SE |
Regione: Estero (Estero)
Alpi e Gruppo: Alpi Occidentali - Alpi Lepontine - Gruppo Catena Mesolcina Provincia: Estero Punto di partenza: Rif. Il Giovo (q. 1706 m) Versante di salita: SE Dislivello di salita: 500 m - Totale: 1000 m Tempo di salita: 2,00 h - Totale: 4,00 h Periodo consigliato: da giugno a ottobre |
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Il sentiero alto che collega il Passo San Jorio (q. 2012 m) alla località Biscia (q. 1995 m), taglia il pendio meridionale della cresta che collega la Cima di Cugn alla Cima delle Cicogne e nel tratto mediano, passa a pochi metri dal filo di cresta. La parte orientale di questa cresta è frastagliata e impegnativa, queste difficoltà terminano comunque nei pressi della (q. 2069 m), dove in pratica inizia l’impennata della facile cresta SE della Cima delle Cicogne. Qualche relativa difficoltà potrebbe sorgere nell’individuare il punto esatto, in prossimità della quota citata, dove superare il breve pendio di una decina di metri per arrivare in cresta, dato che il pendio è letteralmente ricoperto da fittissime sterpaglie e pini. Tuttavia basta un minimo d’intuito per individuarlo e un po’ di decisione nell’addentrarsi sotto i rami, solo all’apparenza impenetrabili.
Da Dongo si segue la strada per Garzeno. All’entrata di questo paese la strada compie due tornanti, esattamente sul secondo si imbocca la carrozzabile per Il Giovo e Passo S. Iorio. La prima parte è asfaltata, la seconda sterrata e un po’ disagevole, ma percorribile con attenzione anche dalle normali automobili. Al termine si arriva al rifugio Il Giovo, dove si parcheggia al lato della strada. Da Grazeno al rifugio prevedere circa 45/50 minuti con un veicolo normale.
Dal rifugio Il Giovo abbiamo due possibilità per raggiungere il Passo San Jorio (q. 2012 m):
1°) si segue la stradina sterrata, ex mulattiera militare, che passa a monte dell’Alpe Pòzzolo (q. 1742 m) e in un’ora di cammino conduce al Rifugio San Jorio (q. 1970 m, ex caserma adattata a rifugio). Cinquanta metri sopra, la carrozzabile termina al valico;
2°) si segue in direzione NW la traccia, non segnalata, che rimonta il costone erboso tra la Valle Albano e la Valle San Jorio. Dalla (q. 2029 m) il sentiero segue la cresta di confine e si abbassa al valico (h 1,00).
In ogni caso, dal Passo San Jorio si segue il sentiero segnalato (indicazioni per Capanna Gesero e Biscia) che traversa il versante SW della Cima di Cugn. Esso prosegue pianeggiante, a sinistra del filo di cresta che collega quest’ultima cima alla Cima delle Cicogne, in mezzo ad una bella pineta. Con brevi saliscendi si arriva quindi in prossimità della (q. 2069 m). Come citato nell’introduzione, si abbandona il sentiero e con un poco di decisione si supera il corto pendio e si arriva all’inizio dell’impennata della cresta SE della nostra montagna. Si segue senza difficoltà il sentierino che si mantiene poco a destra del filo di cresta e talvolta lungo lo stesso. Si passa da alcuni bunker aperti, che possono fungere da riparo in caso di cattivo tempo e poco sopra si raggiunge la vetta.
Come per la salita. Oppure per il versante W, vedi l’altra relazione.
Il Rifugio Il Giovo è incustodito e chiuso ed è gestito dalla sezione del CAI di Dongo.
La Cima delle Cicogne dai pressi del Passo S. Jorio | Uno sguardo all’indietro, dall’inizio della cresta SE | Panorama di vetta |
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