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![]() L’itinerario della cresta S, dal Lago di Pisa |
Regione: Lombardia (Sondrio) ![]() Alpi e Gruppo: Prealpi - Prealpi Lombarde - Gruppo Alpi Orobie Provincia: Sondrio Punto di partenza: Ponte Frera (q. 1373 m) Versante di salita: S Dislivello di salita: 1380 m - Totale: 2760 m Tempo di salita: 4.00 h - Totale: 8,00 h Periodo consigliato: estate – inizio autunno |
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È la montagna più elevata della catena che separa la Valle Belviso dalla Valle di Campovecchio, a S dell’Aprica ed è anche un notevole punto panoramico. Da SW, dove passa la via normale proposta qui di seguito, si presenta con un ripido versante detritico, ma con bella forma piramidale, che si eleva sopra lo stupendo Lago di Pisa. La salita è facile (EE), non ci sono punti impegnativi od esposti. Il canaletto erboso che permette di accedere alla cresta S è solamente un po’ ripido ma non pone problemi. La cresta S, formata la blocchi accatastati e detriti, è elementare.
Agli escursionisti più preparati è consigliabile la traversata, salire dalla cresta S, scendere da quella W, raggiungere il Monte Nembra e fare ritorno dalla Valle del Latte, al riguardo vedi relazione: Monte Telenek – cresta W.
Provenendo dal versante tellino, prima di raggiungere l’abitato dell’Aprica, si imbocca sulla destra la Via Liscedo, chiare indicazioni anche per Rifugio Cristina e Diga Frera. La strada, in parte asfaltata e in parte sterrata, risale la Valle Belviso, passa dal Rifugio Cristina e circa 600 m più avanti raggiunge la località Ponte Frera. Sulla destra ci sono delle costruzioni private mentre a sinistra la strada scende al ponte. Cento metri più avanti, sulla sinistra, c’è un’area di sosta attrezzata, dove si parcheggia. All’entrata dell’area c’è un cartello con il segnavia 331 e l’indicazione Malga Nembra a h 1,10. Di fianco c’è una grande bacheca.
Dal parcheggio si segue la stradina sterrata che aggira a destra l’area pik nik. La si segue per 80/100 metri, poi bisogna individuare sulla destra, oltre un piccolo fossato, i segnali per Malga Nembra. Il sentiero si addentra subito in un fitto bosco di abeti e sale con numerose svolte. Compie un primo traverso a destra e poi uno successivo a sinistra, passando ai piedi di alcuni roccioni. Poco sopra si esce dal bosco e si raggiunge la vasta radura della Malga Nembra (q. 1807 m), in poco meno di un’ora di cammino. I segnali proseguono a sinistra della malga, lungo il pascolo e più su conducono al trivio con il sentiero della G.V.O. (Bruno Credaro). Qui si svolta a destra, per Foppo Alto e Passo del Venerocolo. Il sentiero traversa a lungo sotto le pendici del Monte Frera, all’inizio il percorso è pianeggiante poi in leggera ascesa. Raggiunta la località Foppo Alto (q. 2180 m), c’è un cartello indicatore, si abbandona il sentiero principale e si seguono i segnali che, verso sinistra, risalgono un ripido pendio erboso. Siamo all’inizio della Valle di Pisa, poco sopra il pendio si addolcisce. I segnali proseguono tra dossi e vallette ed infine conducono allo stupendo Lago di Pisa (q. 2446 m), adagiato sotto il versante SW del Monte Telenek. I segnali terminano qui ma il percorso per raggiungere la vetta è evidente. A destra delle colate detritiche della piramide del Telenek, si potrà notare un canaletto erboso, un po’ ripido, ma facile. Dopo averlo risalito si arriva ad una sella sulla cresta S, a circa (q. 2600 m). Per tale cresta, senza difficoltà, si arriva in vetta.
Come per la salita, oppure dalla cresta W.
Il sentiero della G.V.O. è sempre ben marcato ed evidente ma nel tratto che traversa il versante NW del Monte Frera, in alcuni punti, è invaso da cespugli. Se la notte precedente ha piovuto, oppure se c´è umido, è meglio indossare pantaloni e scarponi impermeabili.
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Il Lago di Pisa, dal canale erboso | Sulla facile cresta S | In vetta |
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