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Immagine ripresa dalla vetta del Piz Surlej |
Regione: Estero (Estero)
Alpi e Gruppo: Alpi Occidentali - Alpi Retiche - Gruppo Bernina Provincia: Estero Punto di partenza: St. Moritz-Bad (q. 1773 m) Versante di salita: Vari Dislivello di salita: 1560 m - Totale: 3120 m Tempo di salita: 5,30 h - Totale: 8,00 h Periodo consigliato: luglio – settembre |
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È tra le più note e frequentate traversate di cresta dell’Engadina. In questa relazione è descritta nel senso Piz Surlej - Piz Mezdi, ma ovviamente può essere affrontata anche al contrario, le difficoltà si equivalgono. Se si affronta il versante W del Piz Surlej in salita, è facile individuare, sulla sinistra, i canaletti che permettono di superare agevolmente la fascia rocciosa mediana. D’altro canto bisogna però affrontare in discesa l’affilata cresta NNE del Piz Rosatsch, con brevi passaggi di II°, che è il tratto più esposto della traversata. Comunque nulla di particolarmente impegnativo e alla portata di ogni buon escursionista, esperto di questo tipo di creste.
Il panorama sul Gruppo del Bernina e sull’Engadina è veramente grandioso.
Corda ed imbrago servono solo per i meno esperti. Ad inizio o fine stagione, potrebbero essere utili anche piccozza e ramponi.
A St. Moritz-Bad, in prossimità di un parco giochi dove iniziano i sentieri, ci sono dei parcheggi a pagamento (necessitano franchi svizzeri in moneta).
A St. Moritz-Bad, in prossimità di un parco giochi, si seguono i cartelli indicatori per Fuorcla Surlej e si va a raggiungere, verso SW, una chiesetta. Il sentiero si addentra ora in un bosco di pini e, tralasciando le varie piste che si staccano sulla destra, si prosegue a monte. Tranne un bivio tutti gli altri sono comunque sempre ben segnalati da cartelli. Inizialmente il sentiero sale in direzione S, poi dalla (q. 2012 m) di God da la Cravunera volge verso SW e raggiunge il Lej dals Chöds (q. 2153 m). Seguendo sempre le indicazioni per Fuorcla Surlej, si prosegue in direzione S fino alla (q. 2452 m), ad W di Giand’Alva, o poco più avanti. Non appena individuati i due piloni della seggiovia di (q. 2646 m), situati alla base del versante W del Piz Surlej, si abbandona il sentiero e su terreno facile si va a raggiungerli (vedi immagine principale della relazione: Piz Surlej – Versante W). Pochi metri dietro i due piloni inizia un sentiero, non segnalato ma riportato anche sulla CNS, che risale la china detritica del versante W del Piz Surlej. Nel prosieguo si raggiunge una specie di cresta e poi si traversa a sinistra, sotto una fascia rocciosa. Poco più avanti le tracce si perdono tra i massi, ma senza particolari problemi si risalgono, verso sinistra, alcuni facili canaletti e si esce sul vasto pendio di detriti che adduce alla vetta del Piz Surlej (q. 3188 m), h 3,30 dalla partenza. Essendo la cima più elevata a N della Fuorcla Surlej, il panorama sul Gruppo del Bernina e sui laghi dell’Engadina, è veramente stupendo. Da questa vetta si scende lungo la cresta ENE, aggirando facilmente a destra alcuni risalti e poi si rimonta la cresta di collegamento con la (q. 3185 m). Da questa sommità si scende dalla cresta N e con un breve dislivello si va a raggiungere, ancora senza difficoltà, la modesta sommità del Piz San Gian (q. 3134 m). La cresta che collega questa cima al Piz Rosatsch è facile, sebbene all’inizio sia un poco aerea, fino all’inizio delle gobbe della cresta SW/S del Piz Rosatsch. Da lontano questo tratto sembra impegnativo, ma in realtà, sebbene un poco aereo, si lascia percorrere senza particolari difficoltà, fino in vetta (q. 3123 m). In discesa bisogna affrontare il tratto più impegnativo dell’intera traversata. La cresta NNE del Rosatsch diventa subito affilata, ma ci sono sempre dei buoni appigli. Si scende prevalentemente lungo il filo e al termine si appoggia sulla destra. Ci attende ora un meraviglioso e vastissimo plateau di sfasciumi che ci porta al Cuolm d’Mez (q. 2983 m) e poi alla larghissima vetta del Piz Mezdi (q. 2992 m), h 5,30 dalla partenza.
Dal Piz Mezdi si scende lungo il sentiero segnalato del versante W (difficoltà E/EE) che ci porterà al parcheggio presso il parco giochi. Ad ogni incrocio (sempre segnalato) bisogna seguire le indicazioni per St. Moritz-Bad.
Inizialmente le tracce scendono lungo l’elementare versante N, poi compiono un traverso in direzione W e quindi entrano nella valletta sotto il Lej da l’Ova Cotschna. Il sentiero traversa poi in discesa la Spuonda dal Corn, in direzione NE, fino alla (q. 2174 m), dove in pratica inizia il bosco. Si scende ora in direzione W, traversando la località di God Spuondas Rosatsch e poi il successivo Muot da las Funtaunas, fino ad arrivare al campo giochi alla partenza (h 7.45 / 8,00 per l’intera traversata).
Vedi anche relazioni e immagini di:
Piz Mezdi
Piz Rosatsch
Piz Surlej – Versante W
In discesa dalla (q. 3185 m) | In vetta al Piz San Gian | Sulla cresta SW/S del Piz Rosatsch |
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