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Il versante W del Piz Surlej |
Regione: Estero (Estero)
Alpi e Gruppo: Alpi Occidentali - Alpi Retiche - Gruppo Bernina Provincia: Estero Punto di partenza: St. Moritz-Bad (q. 1773 m) Versante di salita: W Dislivello di salita: 1415 m - Totale: 2830 m Tempo di salita: 3,30 h - Totale: 6,30 h Periodo consigliato: luglio – settembre |
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Il versante W può essere considerato a tutti gli effetti la via normale più semplice del Piz Surlej, c’è anche un sentierino che aiuta nella prima parte. Quando poi bisogna affrontare, sulla sinistra, una fascia rocciosa mediana, alcuni facili (I°) canaletti, mai esposti, permettono di superarla agevolmente. Al disopra pendii sterminati di sfasciumi, fino in vetta. È anche meno faticoso rispetto all’itinerario della cresta SSE.
A St. Moritz-Bad, in prossimità di un parco giochi dove iniziano i sentieri, ci sono dei parcheggi a pagamento (necessitano franchi svizzeri in moneta).
A St. Moritz-Bad, in prossimità di un parco giochi, si seguono i cartelli indicatori per Fuorcla Surlej e si va a raggiungere, verso SW, una chiesetta. Il sentiero si addentra ora in un bosco di pini e, tralasciando le varie piste che si staccano sulla destra, si prosegue a monte. Tranne un bivio tutti gli altri sono comunque sempre ben segnalati da cartelli. Inizialmente il sentiero sale in direzione S, poi dalla (q. 2012 m) di God da la Cravunera volge verso SW e raggiunge il Lej dals Chöds (q. 2153 m). Seguendo sempre le indicazioni per Fuorcla Surlej, si prosegue in direzione S fino alla (q. 2452 m), ad W di Giand’Alva, o poco più avanti. Non appena individuati i due piloni della seggiovia di (q. 2646 m), situati alla base del versante W del Piz Surlej, si abbandona il sentiero e su terreno facile si va a raggiungerli. Pochi metri dietro i due piloni inizia un sentiero, non segnalato ma riportato anche sulla CNS, che risale la china detritica del versante W del Piz Surlej. Nel prosieguo si raggiunge una specie di cresta e poi si traversa a sinistra, sotto una fascia rocciosa. Poco più avanti le tracce si perdono tra i massi, ma senza particolari problemi si risalgono, verso sinistra, alcuni facili canaletti e si esce sul vasto pendio di detriti che adduce alla vetta. Essendo la cima più elevata a N della Fuorcla Surlej, il panorama sul Gruppo del Bernina e sui laghi dell’Engadina è veramente stupendo.
Come per la salita, ma è consigliabile la traversata di cresta al Piz Mezdi. Vedi relazione: Piz Surlej – Piz Mezdi
In salita, prima del superamento della fascia rocciosa | I facili canaletti, appena superati | Panorama di vetta sul Gruppo del Bernina |
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