|
|
|
La bellissima cresta SW del Monte Torresella |
Regione: Lombardia (Como)
Alpi e Gruppo: Alpi Occidentali - Alpi Lepontine - Gruppo Catena Mesolcina Provincia: Como Punto di partenza: Rifugio Il Giovo (q. 1706 m) Versante di salita: SW Dislivello di salita: 600 m - Totale: 1200 m Tempo di salita: 2,30 h - Totale: 5,00 h Periodo consigliato: da giugno a ottobre |
|
||||||||||||||||||||||||||
|
||||
Sotto il profilo altimetrico il Monte Torresella (Toresella 2244.9 m sulla CNS) non è certo una grande montagna, ma è una bella piramide da ovunque lo si osservi e merita di essere visitato. La sua caratteristica principale è la struttura elevata e frastagliata delle due creste di confine, la SW e la N. L’itinerario proposto prevede l’ascesa da quella SW, che è la via in assoluto con il minore dislivello, ma non la più facile (per esperienza personale la cresta E e il versante S, sono un poco più semplici, ma il dislivello è decisamente maggiore). La cresta SW di per sé è molto impegnativa, il suo versante settentrionale è roccioso e precipite. Mentre quello meridionale, ripido e in prevalenza erboso, è percorribile con relativa facilità solo grazie alla presenza di alcuni straordinari sentierini delle pecore, che in alcuni tratti sono disagevoli ed esposti.
Da Dongo si segue la strada per Garzeno. All’entrata di questo paese la strada compie due tornanti, esattamente sul secondo si imbocca una carrozzabile per Il Giovo e Passo S. Iorio. La prima parte è asfaltata, la seconda sterrata e un po’ disagevole, ma percorribile con attenzione anche dalle normali automobili. Al termine si arriva al rifugio Il Giovo, dove si parcheggia al lato della strada. Da Grazeno al rifugio prevedere circa 45/50 minuti con un veicolo normale.
Dal rifugio Il Giovo ci si incammina sulla stradina sterrata per il Passo di San Iòrio (Passo S. Jorio sulla CNS). Cinquecento metri circa ad E del passo, quando la strada compie il primo tornante, la si abbandona e si imbocca, verso destra, il sentiero segnalato per Laghi di Roggio e Alta Via del Lario. Si passa poco a N della Corte Cima di Pòzzolo (q. 1919 m) e proseguendo verso E, si arriva ad una sella erbosa sul costone SSE del Monte Marmontana. La traccia segnalata traversa poi in direzione NE i ripidi prati sopra l’Avert di Stazzona (q. 1910 m) e raggiunge la Bocchetta di Stazzona (q. 2120 m, nominata Bocchetta del Lago sulla CNS), sulla cresta E della Marmontana. Ci si abbassa pochi metri sul versante opposto, poi si abbandonano i segnali e si segue, verso E, il sentierino quasi pianeggiante che inizialmente aggira a N la cupola erbosa di (q. 2135 m). La traccia scende poi alla Bocchetta di Mugiogna (q. 2060 m, senza nome né quota sulla CNS), con un aggiramento esposto sul versante meridionale. Da questa bocchetta si prosegue sul sentierino delle pecore che si mantiene poco a destra del filo di cresta, anche qui con tratti disagevoli e un po’ esposti. Quando il sentierino tende ad abbassarsi, su terreno ripido si va a prendere quello che traversa ad una quota superiore e così via. La parte finale è più diretta e meno impegnativa.
Come per la salita.
Il Rifugio Il Giovo di norma è incustodito e chiuso ed è gestito dalla sezione del CAI di Dongo.
Immagine ripresa dalla Bocchetta di Stazzona (o B.tta del Lago) | Sulla cresta SW | Immagine ripresa dalla vetta |
Ultime 20 scalate...
Elenco delle scalate... |
||
Link sponsorizzati, in qualità di Affiliato Amazon vienormali.it riceve un guadagno dagli acquisti idonei. |
|
KONG Mouse |
CT Serie Friend |