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Vetta del Monte Chierico |
Regione: Lombardia (Bergamo)
Alpi e Gruppo: Prealpi - Prealpi Lombarde - Gruppo Alpi Orobie Provincia: Bergamo Punto di partenza: Carona (q.1150 m) Versante di salita: SE-S Dislivello di salita: 1400 m - Totale: 2800 m Tempo di salita: 3,00 h - Totale: 5,15 h Periodo consigliato: primavera - autunno |
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Monte non troppo frequentato dato la vicinanza di monti più conosciuti come il Pizzo Zerna o Monti Masoni oppure il Corno Stella, comunque interessante come salita. Divide la Val Sambuzza e la Valle Carisole con la sua lunga cresta, si può salire anche dalla Valtellina dal Rif. Saffrati sito in San Salvatore di Albosaggia (SO).
Da Bergamo prendere la statale della Val Brembana, arrivati a Branzi si prosegue fino al bivio per Foppolo e Carona, poi seguire le indicazioni per Carona, si oltrepassa il paese fino ad arrivare ad uno spiazzo con parcheggio e indicazioni del sentiero per il Rif. Calvi o Rif. Longo.
Lasciata l´auto ci si incammina su strada parzialmente cementata (sent. 210), si arriva in Loc. Pagliari (un piccolo agglomerato di baite) e proseguendo si perviene alla cascata del torrente che scende dalla Val Sambuzza. Arrivati alla Baita Birone ai Dossi (q. 1475 m) presso una fontanella un cartello indica per la Val Sambuzza (n. 209) e Val Carisole - Foppolo, seguire questo sentiero a sinistra lasciando la strada per il Rif. Calvi. Il sentiero sale regolare nel bosco, supera una baita e raggiunge una stalla con varie indicazioni: si prosegue sempre con il 209 per arrivare alla Baita Vecchia (q. 1862 m), qui un cartello CAI indica a destra per il Passo Publino, invece si segue il sentiero a sinistra n. 208 che porta a Foppolo in Val Carisole, si supera un torrentello su un ponticello di legno e si sale tagliando a mezzacosta la valle opposta seguendo il sentiero segnato fino a sbucare su un dosso prativo dove al di là si noteranno gli impianti di sci della Val Carisole. Si prende a destra su un sentierino non più segnato ma impossibile da sbagliare perché percorre tutta la lunga cresta che termina sulla cima dove è posto un omino di sassi. Questa è la parte un po´ più faticosa. Dalla cima si noteranno più in basso i laghetti di Caldirolo e più sotto il Lago Sambuzza.
Come per la salita.
Bello il panorama dai Monti dei Laghi Gemelli ai monti che fanno da cornice al Rif. Calvi fino al già citato Pizzo Zerna - Monti Masoni - Crnp Stella - Monte Toro - al Monte Pegherolo e altri. Il rifugio citato è di proprietà delle sottosezioni di Dalmine, ha un piccolo ricovero sempre aperto con il solo tavolo ed alcune sedie, si nota scendendo la Val Sabuzza dopo lo stallone, in basso a destra.
Il mio compagno in cima | I Lagheti di Caldirolo | La lunga cresta |
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