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Corno del Sonclino |
Regione: Lombardia (Brescia)
Alpi e Gruppo: Prealpi - Prealpi Lombarde - Gruppo Triumplini Provincia: Brescia Punto di partenza: Località San Bernardo (Osservatorio astronomico "Zani") - Lumezzane Versante di salita: S Dislivello di salita: 552 m - Totale: 1104 m Tempo di salita: 1,30 h - Totale: 3,30 h Periodo consigliato: tutto l´anno |
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Luogo della memoria per non dimenticare quello che fu il contributo dell´azione partigiana nella liberazione dell´Italia dall´oppressione nazi-fascista. Il 19 aprile 1945 si combattè quella che è ricordata come "La battaglia del Sonclino". Circa 500 uomini tra fascisti e nazisti circondarono questa zona montuosa ed accerchiarono un centinaio di partigiani della 122° Brigata Garibaldi. Il Capitano Gheda, dopo aver inizialmente resistito con i suoi uomini, viene colpito a morte, quindi 17 dei suoi uomini vengono arrestati ed uccisi nei paesi limitrofi. Nei pressi della località il Buco (q.1182 m) un cippo ricorda l´avvenimento.
Dalla strada della Val Trompia si devia sulla destra, venendo da Brescia, seguendo le indicazioni per Lumezzane e si prosegue girando a sinistra alla prima svolta che sale verso le frazioni di Gazzolo e Pieve. Si passa accanto ad un supermecato e, quindi alla chiesa di Pieve. Qui si prosegue su stretta strada asfaltata per alcuni kilometri fino ad incrociare sulla sinistra un primo parcheggino. Lo superiamo seguendo la strada che continua a salire fino a giungere ad uno spiazzo, abbastanza ampio, in piano, collocato sotto l´ampia conca prativa dell´osservatorio, ove si parcheggia. La strada asfaltata proseguirebbe ma oltre non è possibile parcheggiare.
Dal parcheggio si notano i cartelli segnaletici che indicano il sentiero n. 362 proseguire, a sinistra, sulla strada asfaltata verso la località Grassi e il sentiero n. 363 proseguire, a destra, verso l´ampia conca prativa del colle di San Bernardo. Seguiamo quest´ultimo in direzione dell´Osservatorio Astronomico "Zani" che superiamo tenendolo alla nostra sinistra. Il sentiero sale ora, in breve, fino al Bivio Basso (q. 850 m) ove la segnaletica indica di proseguire verso il Bivio Alto-Cascina Artecle. Attenzione a questo punto poichè il sentierino che prosegue a sinistra, in piano, ci conduce sulla strada asfaltata portandoci fuori dal tracciato. Il sentiero n. 363, che prenderemo, sale invece, dal cartello, verso monte, superando sulla destra un´abitazione. I segni biancorossi sono comunque sempre presenti. Si prosegue nel bosco raggiungendo in breve il Prato della tesa, collocato in una conca nascosta. Raggiunta la sua sommità si ridiscende un poco in una bel bosco e, nei pressi di un bivio, si prosegue a sinistra seguendo le indicazioni per il Bivio Alto e Malga Artecle. In breve si giunge al cartello del Bivio Alto (q.1170 m) che ci indica di proseguire dritti verso Malga Artecle. Poco prima di arrivare sulla sua soglia, nei pressi di una roccia sovrastata da una statuina del Redentore, con alcune lapidi alla base, svoltiamo a sinistra facendo una curva a gomito e proseguiamo, tenendoci alle spalle la malga, fino a ricongiungerci poco sopra con la strada asfaltata che sale. La seguiamo fino a giungere ad uno spiazzo. L´ ampia strada prosegue ora andando a destra; continuiamo a seguirla per un breve tratto. A sinistra, nell´erba, si nota, ad un certo punto, un paletto segnaletico bianco-rosso che ci indica di seguire la traccia che sale lungo il pendio fino alla croce della Punta dei 4 comuni (q.1322 m). Proseguendo in cresta, in breve, si ridiscende ad un valico, ove sale un altro sentiero, e si risale per pochi metri fino al paletto indicatore della Corna del Sonclino (q. 1352 m).
Come per la salita ripercorrendo la cresta e scendendo sulla strada asfaltata. E´ possibilea, invece, ridiscendere pochi metri dal paletto indicatore di vetta, prendere il sentiero che indica sulla sinistra di andare verso Lumezzane infilandosi in un intaglio per compiere un bel giro ad anello. Si scende percorrendo la cresta e seguendo i segni biancorossi del sentiero n. 362; si raggiunge la località "il Buco" collocata tra dirupi calcarei selvaggi. Con una breve deviazione è possibile raggiungere la lapide che ricorda i partigiani morti nella "Battaglia del Sonclino". Si prosegue scegliendo indifferentemente la variante diretta, che passa in cresta, o il sentiero normale con indicazione Grassi. Si oltrepassa la Forcella di Vandeno e, nei pressi di una casa di legno moderna, si segue il sentiero bianco rosso andando verso di essa, ignorando quindi la strada che piega a sinistra. Si scende nel bosco proseguendo sulla cresta fino a scendere alla località Grassi (q. 952 m). Qui si seguono le indicazioni per Lumezzane Pieve continuando a seguire sulla sinistra il sentiero n.362. Si passa, quindi, dalla località Casa Giori e ci si immette sulla strada asfaltata che riporta, infine, al parcheggio dopo abbiamo lasciato la macchna.
Malga Artecle | In cresta | In vetta |
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