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Il Sasso Rosso da S, dall’itinerario di salita |
Regione: Estero (Estero)
Alpi e Gruppo: Prealpi - Prealpi Lombarde - Gruppo Camoghè Provincia: Estero Punto di partenza: Brè (q. 785 m) Versante di salita: SSW Dislivello di salita: 510 m - Totale: 1020 m Tempo di salita: 1,30 h - Totale: 3,00 h Periodo consigliato: da aprile a novembre |
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Panoramico rilievo sulla cresta S del Monte Boglia (o Colma Régia), interamente in territorio svizzero, ma a poche centinaia di metri dal confine. Presenta due versanti molto diversi fra loro, quello occidentale è un largo pendio interamente ricoperto da faggi, mentre quello orientale si eleva sopra la Valsolda con un’alta parete rocciosa. Generalmente non viene raggiunto come meta a sé, ma durante la salita al Monte Boglia per la cresta S, con una deviazione di pochi minuti. La salita dal versante SSW, passando dalle località Sbrussighera e Lurenzin (itinerario 1°), è facile ma il sentiero in alcuni punti è stretto. Notevole il panorama sulla parte orientale del Lago di Lugano e sulla Valsolda.
L’immagine principale della relazione: Monte Boglia, può fornire utili indicazioni.
A Lugano, località Ruvigliana, si prende la strada per Brè. All’entrata di questo piccolo paese c’è la chiesa e di fianco, un ampio parcheggio.
Dal parcheggio di fianco alla chiesa si seguono le indicazioni di un cartello che riporta Monte Boglia 3 h, per arrivare al Sasso Rosso ci si impiega la metà. Il sentiero si snoda fra le viuzze lastricate del nucleo antico del paese, poi sale intersecando più volte la via asfaltata (vietata al transito dei veicoli non autorizzati) e conduce alla località Materone (q. 905 m). Si prosegue, ora nel bosco, fino a raggiungere un bivio a (q. 960 m), dove vi giunge anche la stradina asfaltata che qui termina. Tralasciando quest’ultima, si riprende a salire sul sentiero lastricato e poco oltre si arriva a Trevach (q. 1024 m), nel mezzo di una bella faggeta. Questa località non è difficile da individuare, in quanto il sentiero che in questo punto attraversa un piccolo avvallamento, è sostenuto a valle da un basso muretto in sassi (vedi prima immagine di dettaglio). Una decina di metri oltre il muretto in sassi, c’è un cartello indicatore, qui si offrono 2 possibilità per proseguire:
1°) si abbandona il sentiero segnalato (che è anche una pista ciclabile) e si sale a destra. La traccia pur non essendo segnalata è ben marcata, dapprima traversa in direzione SE la località Sbrussighera (diversi ceppi di faggi sradicati), poi la bella radura pianeggiante di Lurenzin, fino a raggiungere un cartello indicatore. Venti metri più avanti, in mezzo al prato, c’è un bivio (prima della località Crus q. 1067 m). Si prende allora la deviazione che sale a sinistra, su un fianco boscoso molto ripido. Qui il sentiero in alcuni punti è esposto, poi diventa facile ma rimane ripido. Con belle vedute sulla parete rocciosa del Sasso Rosso (vedi immagine principale) e sulla Valsolda, si passa vicino ad una rovina e poco dopo si incrocia il sentiero (pista ciclabile) tralasciato a Trevach. Si prosegue ancora per un breve tratto sul sentiero e poi, con percorso evidente, si sale a destra il pendio boschivo, un poco franoso e in pochi minuti si arriva in cima al Sasso Rosso, senza difficoltà;
2°) da Trevach si segue, verso W, il largo sentiero segnalato che in 10 minuti conduce al serbatoio di Carbonera (q. 1033 m), dove c’è un cartello indicatore. Lì si prende il sentiero (pista ciclabile) che sale verso N, poi compie un traverso in direzione E, sotto la località di Triscett e arriva in prossimità del Sasso Rosso. Come per l’itinerario precedente, si rimonta poi il breve pendio boschivo, un poco franoso e si arriva in cima al Sasso Rosso, senza difficoltà.
Il primo itinerario, sebbene sia un poco più impegnativo in particolare nel tratto fra Lurenzin e il pendio W del Sasso Rosso, è più piacevole e panoramico. Mentre il secondo itinerario è più semplice ma anche più monotono. Dalla vetta, attenzione a non affacciarsi troppo sui dirupi della parete E.
Da uno dei due itinerari proposti.
A Trevach, dove si separano i 2 itinerari | Panorama sul Lago di Lugano, dalla cima | Il Sasso Rosso, dalla cresta S del Monte Boglia |
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