|
|
|
La cima vista da Sappada |
Regione: Veneto (Belluno)
Alpi e Gruppo: Alpi Orientali - Alpi Carniche - Gruppo Terze Clap Provincia: Belluno Punto di partenza: Sappada (q. 1200 m) Versante di salita: S-W Dislivello di salita: 1250 m - Totale: 2500 m Tempo di salita: 3,00 h - Totale: 6,00 h Periodo consigliato: estate |
|
||||||||||||||||||||||||||
|
||||
Salita al monte Siera, isolato massiccio che domina Sappada e di cui è simbolo.
Da Sappada si segue il sentiero 316 che attraversando il Piave guadagna quota dentro il bosco verso il Passo Siera e la Casera omonima. Dietro quest´ultima alcuni scalini in legno indicano l´inizio della traccia.
Si attraversa il torrente e ci si incammina risalendo il ripido bosco di mughi, lasciandosi alle spalle il sentiero che si stacca sulla sinistra e raggiunge la cima per la normale ovest; si punta alla sommità del ghiaione verso un imponente tetto che indica la direzione da seguire. Si trova subito un passaggio delicato in cui attraversare una profonda fessura (cordino) dopo il quale iniziano alcune semplici roccette che fanno guadagnare quota. La gola che si sta percorrendo giunge al passaggio chiave della salita: due camini in successione (II) passati i quali si esce su una cresta erbosa che si immette di nuovo in un canalino al termine del quale si trova la forcella tra la cima e l´anticima, da cui si comincia a gustare la verticalità della parete nord. Ultime semplici roccette (lievemente esposte ma molto sporche di ghiaino e detriti) e si raggiunge la cima.
Come per la salita. Nei due canalini si possono usare i chiodi presenti per una calata in corda doppia: una corda da 60m è sufficiente per attraversarli con un´unica calata.
Salita molto interessante che regala panorami a picco su Sappada e a 360° su Cristallo, Tofane, Pelmo, Sorapiss, Antelao, Schiara, Cridola, Duranno Coglians, Peralba, Ferro e fino alle alpi austriache. Da considerare la quantità di detriti sul terreno che richiedono di valutare con attenzione i propri passi, e la qualità della roccia non sempre ottimale che invita a saggiare gli appigli di mani e piedi con molta cura. Il secondo camino può essere aggirato verso sinistra in salita seguendo frecce e bolli, mentre in discesa la calata in doppia comincia più in alto ed evita un bel po´ di detriti. In generale il percorso è molto ben segnato da bolli e frecce.
Il panorama dalla vetta | Il camino in calata |
Ultime 20 scalate...
Elenco delle scalate... |
||