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Il Piz Üertsch da E |
Regione: Estero (Estero)
Alpi e Gruppo: Alpi Occidentali - Alpi Retiche - Gruppo Albula Provincia: Estero Punto di partenza: Albulapass, località Alp Ospiz (q. 2300 m) Versante di salita: SE-NE-E Dislivello di salita: 1040 m - Totale: 2080 m Tempo di salita: 3,15 h - Totale: 6,00 h Periodo consigliato: luglio - settembre |
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Il Piz Üertsch è un bellissimo e imponente bastione dolomitico situato a N dell’Albulapass. Si eleva all’unione di due lunghe creste, la E e la W, che delimitano altrettante pareti. La N, divisa in due settori da un articolato sperone, è un ripidissimo scivolo di forma semisferica che sostiene il roccioso e dentellato castello sommitale. Mentre la parete S, che sovrasta l’Albulapass, si presenta come un’elevata e larga muraglia rocciosa, solcata da ripidi canali.
Viene salito quasi esclusivamente lungo le due creste precitate, spesso in traversata da W a E. La cresta W è la più impegnativa, PD con passaggi di III, tuttavia anche la cresta E, dove passa la via normale proposta qui di seguito, non è da sottovalutare, sebbene sia un poco più facile, PD- con un passaggio di II+
Data la considerevole altezza è anche un punto panoramico estesissimo.
In merito alla consigliabile traversata Piz Üertsch – Piz Blaisun, vedi le immagini della fotoscalata e la relazione: Piz Blaisun – Cresta W. Dalla vetta del Piz Üertsch a quella del Piz Blaisun, prevedere circa h 2,00 e dalla vetta di quest’ultimo al parcheggio, circa h 1,40
Da St. Moritz si prosegue verso la Bassa Engadina e in località La Punt si prende la deviazione a sinistra per l’Albulapass. Circa 800 m prima dell’ospizio, in prossimità del laghetto di (q. 2294 m), sulla destra c’è uno spiazzo dove parcheggiare.
Dal parcheggio, senza percorso obbligato, si sale il ripido pendio erboso di Blais Sterla e poi, verso NE, si entra nell’ampio avvallamento di detriti e ganda, denominato Foura da l’Üertsch, che divide il Piz Üertsch dal Piz Blaisun. Raggiunte a circa (q. 2900 m) due pozze glaciali, si sale il pendio di ganda sovrastante e si va a raggiungere la cresta spartiacque, poco ad E della (q. 2999 m) e fin qui l’itinerario è in comune con quello della Cresta W del Piz Blaisun. Seguendo sempre l’elementare filo detritico di questa cresta, si passa dai rilievi di (q. 3047 e 3022 m), fino a raggiungere, in discesa, la sella di (q. 2965 m). Quindi, sulle tracce di un sentierino si supera un ripido pendio detritico e si arriva alla sella di (q. 3108 m). Oltre questa sella inizia un facile tratto di cresta rocciosa. Poi, quando la cresta si impenna, seguendo sempre le tracce e a sinistra del filo, si sale un facile canaletto. Un successivo pendio di detriti e facili rocce, conduce alla (q. 3232 m), sulla cresta sommitale. Inizialmente si segue il filo, poi si aggira un risalto sul versante meridionale, su terreno ripido. Il passaggio più impegnativo dell’intera ascensione è la risalita di questo aggiramento, dove bisogna superare un diedro di 5/6 metri di II+ (vedi prima immagine di dettaglio). Superato questo passaggio la cresta diventa meno impegnativa e la si percorre compiendo brevi aggiramenti a sinistra, fino in vetta.
Come per la salita.
Il passaggio più impegnativo, un caminetto/diedro di II+ | Lungo la cresta sommitale | Panorama di vetta, verso NE |
Guarda la fotoscalata di Piz Uertsch Ultime 20 scalate... Elenco delle scalate... |
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