|
|
|
Il Monte Stavello da SSE |
Regione: Lombardia (Sondrio)
Alpi e Gruppo: Prealpi - Prealpi Lombarde - Gruppo Alpi Orobie Provincia: Sondrio Punto di partenza: Ravizze (q. 1209 m) Versante di salita: SW Dislivello di salita: 1208 m - Totale: 2416 m Tempo di salita: 3,15 h - Totale: 6,00 h Periodo consigliato: da maggio a ottobre |
|
||||||||||||||||||||||||||||
|
||||
Si trova tra il Monte Rosetta e il più rinomato Monte Rotondo, sulla cresta che separa la Val Lesina dalla Val Gerola. Presenta le stesse caratteristiche delle montagne di questa dorsale: esteso panorama e facilità di accesso dal versante orientale e per la cresta di collegamento. Nella prima parte la salita si svolge lungo la boschiva e stretta Val di Pai, più aperta nelle radure superiori, dove sono presenti numerose baite diroccate che testimoniano il completo abbandono della montagna. La seconda parte si svolge invece sui dossi erbosi dell’Alpe Svanolino e sulle praterie d’alta quota che si spingono al limite superiore della cresta spartiacque. Quest’ultima è orientata a SW e non presenta particolari difficoltà, se è in buone condizioni, tuttavia è riservata ad escursionisti esperti.
A Morbegno si prende la strada della Val Gerola, si oltrepassa il paese di Pedesina e il successivo ponte sopra la forra del torrente della Val di Pai. Poco più avanti si svolta a destra e si imbocca la stradina, molto stretta ma asfaltata, che sale con numerosi tornanti fino a Ravizze. Si parcheggia nello spiazzo a fianco dell’ultimo tornante a sinistra. La stradina continua per un centinaio di metri, fino alle case, ma senza possibilità di parcheggio.
A destra del tornante dove si parcheggia è posto un cartello che riporta le indicazioni per Alpe Stavello e Bocchetta di Stavello (segnavia 130). Si imbocca questo sentiero che si addentra subito in un fitto bosco di conifere e poi sale con moderata pendenza sul versante destro orografico della Val di Pai, fino a raggiungere il torrente di questa valle. Tramite un ponticello in legno lo si attraversa e si prosegue sul versante opposto. Il sentiero ben marcato e segnalato sale, ora ripido, sui dossi erbosi ricoperti da radi alberi, passa vicino ad alcune baite diroccate e si approssima ad una bastionata rocciosa. Alla base della bastionata, dove c’è un bivio, si traversa a sinistra e poco più avanti ci accoglie un bel pianoro con una baita isolata, all’inizio del pascolo. Oltre questa baita le tracce segnalate si confondono nella vegetazione e si dirigono verso sinistra, in un largo avvallamento dove scorre un piccolo torrente, sotto la verticale della Bocchetta di Stavello. All’inizio di questo avvallamento le tracce e i segnali scompaiono del tutto, ma il percorso è intuitivo, si sale senza percorso obbligato volgendo gradualmente verso destra e tralasciando a sinistra la bocchetta citata. Per aperto pascolo si superano i dossi erbosi dell’Alpe Svanolino, sempre in direzione WNW, poi si aggira indifferentemente a destra o sinistra un risalto di rocce e si arriva ai piedi del largo pendio erboso della cresta SW. Superato il pendio, si segue la cresta inizialmente sul filo, poi si aggira a destra un risalto affilato sulle tracce di un sentierino, infine si ritorna sul filo, fino in vetta.
Come per la salita.
Il versante SE del Monte Stavello è attraversato da un sentierino che conduce sulla cresta E, ma questa cresta non è semplice (nella prima immagine di dettaglio il sentierino è visibile sulla destra, sotto la cresta E).
Dai pascoli a SSE | Sulla cresta SW | Dalla vetta |
Ultime 20 scalate...
Elenco delle scalate... |
||
Link sponsorizzati, in qualità di Affiliato Amazon vienormali.it riceve un guadagno dagli acquisti idonei. |
|
CT Alpine-up |
SALEWA Ergo Tex |