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![]() La cima dal pianoro dopo la casera |
Regione: Friuli Ven. Giulia (Udine) ![]() Alpi e Gruppo: Prealpi - Giulie Provincia: Udine Punto di partenza: Plan di Tapou (q. 890 m) Versante di salita: NE Dislivello di salita: 730 m - Totale: 1460 m Tempo di salita: 2,30 h - Totale: 4,00 h Periodo consigliato: tarda primavera - autunno |
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Salita facile in ambiente molto suggestivo perchè selvaggio e poco frequentato. Richiede capacità di orientamento (in alcuni punti il sentiero non è molto evidente e si incrociano numerose tracce di sentiero).
Da Udine, seguire per Tarcento e risalire la Valle del Torre fino alle sorgenti del Torre. Svoltare a sinistra su un evidente ponte poco dopo il ristorante Sorgenti del Torre imboccando la strada asfaltata che risale in direzione di Forcella Tacia nel bosco fino ad uno slargo in prossimità di Pian di Tapou (q. 890 m).
Tornare indietro lungo la strada asfaltata per circa 10 min. fino ad imboccare il sent . 729 sulla destra per strada bianca in abbandono. Si costeggiano alcune case diroccate salendo lungo la strada bianca che diventa sempre più stretta fino ad essere sentiero. Si incrocia una strada bianca (che si tralascia sulla sin) e una traccia di sentiero (che si lascia a destra) e si continua per sentiero che inizia a salire più rapidamente nel bosco contornando grandi massi erratici. (In alternativa si può lasciare la macchina allo slargo e continuare sulla strada in direzione di Forc. Tacia che rapidamente diventa bianca e inizia a salire con lieve pendenza nel bosco. Poco prima del primo tornante della strada che sale a Forc. Tacia si devia a sinistra in bosco per traccia (difficile da individuare) in leggera discesa fino ad incrociare il sent 729 nei pressi del sopraccitato quadrivio). Al termine del bosco si entra in una bella radura alpina e si giunge alle casere Tasaoro, recentemente ristrutturate e private (il nome è tratto dalla carta, sulla casera un cartello riportava il nome Noacco) (1h15’). Si sale per il sentiero che rimonta il pendio retrostante le casere. Si attraversano delle macchie di faggeta. Si entra in un ampio pianoro erboso che si attraversa, puntando finalmente alla cima (visibile solo da qui, la cima è la punta erbosa più a sinistra, il sentiero sale in linea retta sotto la cima centrale per poi deviare sul filo di cresta che unisce le due cime). Il sentiero attraversa la radura e poi si impenna risalendo il pendio su fondo instabile (sassi e roccette coperte da vegetazione). Si passa al di sotto e a sinistra della parete della cima centrale e si rimonta il pendio erboso fino alla cima (2h 30’). Bel panorama sul Chiampon e sulle creste attraversate dall’AV del CAI Gemona.
Come per la salita.
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Le casere Tasaoro - Noacco | Il pianoro prima della cima visto dall´alto | Dalla cima verso il Chiampon |
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