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L’itinerario in un’immagine ravvicinata dalla Punta d’Àrbola |
Regione: Estero (Estero)
Alpi e Gruppo: Alpi Occidentali - Alpi Lepontine - Gruppo Monte Leone Provincia: Estero Punto di partenza: Fäld (q. 1519 m), nella Binntal Versante di salita: SW-WSW Dislivello di salita: 1663 m - Totale: 3326 m Tempo di salita: 4,45 h - Totale: 9,00 h Periodo consigliato: giugno - settembre |
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Si eleva massiccia tra il Blinnenhorn e la Punta d’Àrbola. I cambiamenti climatici e il conseguente regresso dei ghiacciai, hanno modificato sensibilmente non solo le vie di accesso ma anche l’aspetto della montagna e la cascata di ghiaccio che ammantava il fianco NE, citata dalla guida del CAI, è scomparsa ormai da parecchi anni. Ma, in particolare dal versante italiano, rimane comunque una vetta ambita e molto frequentata, sia per il bel percorso glaciale e la relativa facilità della via normale, sia per lo splendido panorama, molto simile a quello della Punta d’Àrbola, ma maggiormente impreziosito dalla visione su quest’ultima. Anche la via normale dalla Binntal, proposta qui di seguito, è facile, mai esposta e dal Passo di Mittleberg si ricollega alla via normale italiana della cresta WSW. Corda, piccozza e ramponi non sono indispensabili, in particolare la prima, ma è meglio averli al seguito. In merito alla consigliabile traversata Punta del Sabbione - Punta d’Àrbola, vedi note.
Da oriente abbiamo due possibilità per raggiungere la Binntal, nel Vallese:
1°) dal passo del Sempione.
Si percorre l’autostrada A26 fino all’ultima uscita di Gravellona Toce e si prosegue sulla superstrada fino a Domodossola. Qui si prende la strada per il Passo del Sempione, si attraversa questo valico e si scende a Briga (Brig). Seguendo poi la strada per Goms e il Nufenenpass, si arriva a Lax. Poco più avanti di quest’ultimo paese, si prende la deviazione a destra che conduce a Ernen, poi a Binn, nella Binntal;
2°) dal Nufenenpass (o Passo della Novena).
Si percorre l’autostrada Lugano – San Gottardo e si esce ad Airolo. Si seguono le indicazioni per il Nufenenpass e si scende nell’Alto Vallese (Goms). Poco più avanti di Fiesch, si prende la deviazione a sinistra e ci si ricollega con il primo itinerario. Si sale a Ernen, poi a Binn, nella Binntal.
In ogni caso, da Binn si prosegue fino a Fäld, dove si parcheggia.
A Fäld si attraversa il ponte sulla Binna e si imbocca la stradina che conduce nella parte superiore del villaggio. Seguendo la stradina o il sentiero segnalato che evita i primi tornanti, si sale verso ENE, sul versante destro idrografico della Binntal. La sterrata prosegue poi quasi pianeggiante lungo la valle, passa da Freichi (q. 1883 m) e raggiunge la (q. 1958 m) di Chiestafel. Qui la si abbandona e verso destra si segue il sentiero che conduce al pianoro di Blatt (q. 2109 m). Abbiamo ora due possibilità:
1°) se si vuole raggiungere la Binntalhütte (q. 2267 m): si attraversa il ponte sul torrente e si segue il sentiero segnalato che si stacca verso SE. Passando poi dal pianoro soprastante di Oxefeld, si sale fino al rifugio. Ovviamente la Binntalhütte non rimane sull’itinerario di salita, dato che si trova sul versante idrografico sinistro della Binntal. Per proseguire l’ascesa, bisogna ridiscendere al ponte e al pianoro di Blatt, evitando altri guadi non semplici;
2°) se invece si vuole proseguire: su tracce di sentiero discontinue ci si innalza a N del pianoro di Blatt, poi si attraversa il fianco SE del Mittlebärg (q. 2506 m). Dopo aver salito su tracce una morena, si appoggia a sinistra e si entra nella valletta con il laghetto di (q. 2578 m). Per avvallamenti e pendii morenici si sale poi verso NE e fin qui l’itinerario è in comune con la Punta d’Àrbola. Nei pressi della (q. 2807 m) si volge a sinistra e si prosegue verso NNW, su lingue di neve e morene, lontano dai franosi fianchi della Punta del Sabbione, fino a raggiungere su nevai il Passo di Mittleberg (q. 3044 m) (quotato ma non nominato sulla CNS). Da questo valico si segue la facile cresta WSW su detriti, fin sull’ampia vetta. In presenza di neve, dal valico si sale inizialmente lungo il fianco W di questa cresta, poi sulla groppa, senza particolari difficoltà.
Come per la salita.
TRAVERSATA PUNTA DEL SABBIONE - PUNTA D’ÀRBOLA
Difficoltà: F per la Punta del Sabbione, PD per la Punta d’Àrbola
Dislivello salita: 2100 m
Partenza: Fäld (q. 1519 m), nella Binntal
Ore di percorrenza: con partenza e arrivo a Fäld, prevedere circa 11/12 h
Descrizione salita: raggiunta la vetta della Punta del Sabbione si ridiscende, come per la salita, fin nei pressi della (q. 2807 m) e da qui si prosegue come riportato nella relazione: Punta d’Àrbola – dal Hohsandjoch.
Volendo si può raggiungere prima la Punta d’Àrbola e poi la Punta del Sabbione, in ogni caso è indispensabile un buon allenamento se la si vuole affrontare in giornata, dato il notevole dislivello. Ovviamente la traversata la si può effettuare anche con partenza e arrivo ai rifugi italiani.
In salita | La Punta del Sabbione innevata, dal Passo di Mittleberg | L’ampia vetta e all’orizzonte il Blinnenhorn |
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