|
|
|
Via di salita alla Torre del Lago |
Regione: Trentino Alto Adige (Bolzano)
Alpi e Gruppo: Dolomiti - Alpi Dolomitiche - Gruppo Tofane Provincia: Bolzano Punto di partenza: Capanna Alpina (q. 1720 m) Versante di salita: E Dislivello di salita: 950 m - Totale: 1900 m Tempo di salita: 2,30 h - Totale: 4,30 h Periodo consigliato: luglio - settembre |
|
||||||||||||||||||||||||||||
|
||||
La torre del Lago, insieme alla vicina Cima del Lago, domina dall’alto il grazioso Lago del Lagazuoi. Viene salita quasi esclusivamente per la bellissima via Dall’Oglio-Micarelli-Consiglio (IV+/V-) su roccia magnifica ma pochissimi conoscono la via normale dalla Forcella del Lago.
Dalla Capanna Alpina, si prende il sentiero n.20 per il Rif. Scotoni (1985 m) e lo si raggiunge in poco più di mezz’ora per ampia ma verticale carrareccia. Successivamente si prosegue verso il Lagazuoi con medesimo segnavia risalendo ai margini di una cascata e doppiando il Lago del Lagazuoi (2182 m). Adesso si devia a sinistra prendendo le indicazioni per la forcella del Lago (1 ora e 10 minuti dalla partenza). Si costeggia l’imponente ed aggettante parete Sud Ovest degli Scotoni per imboccare il tortuoso sentiero che sale alla forcella (segnavia n.20b); la si raggiunge in circa 1 ora e 50 minuti dalla Capanna Alpina. Qui è l’attacco.
Si risalgono le ghiaie per evidenti tracce in modo da portarsi verso la base di una verticale fessura da dove si può scendere con l’unica calata in doppia. Si imbocca la cengia a destra (faccia a monte) e la si segue per un lungo tratto in ascesa doppiando una prima cengia (passaggi di II, attenzione all’esposizione). Alla seconda cengia si volge di nuovo verso la forcella del Lago sottostante; si percorre tutta la cengia a sinistra (faccia a monte) per poi risalire ghiaie con brevi passaggi di I/II fino al colletto divisorio tra Torre e Cima del Lago (sentiero evidente ed ometti). Da qui a sinistra, per evidenti tracce, si arriva velocemente in vetta.
Come per la salita. E’ però possibile evitare di riscendere per il sistema di cenge: arrivati grosso modo all’altezza della cengia più alta, si prosegue sulla traccia di sentiero per trovare in un nascosto pianerottolo, un’enorme clessidra da dove si effettua l’unica calata di 25 m.
Magnifica ascensione con panorama a 360° su Fanis e Lagazuoi. La via presenta sparuti ometti nella parte bassa e qualche bollo verde.
Vista da altra cima |
Ultime 20 scalate...
Elenco delle scalate... |
||