|
|
|
La cima vista dalla cresta. |
Regione: Trentino Alto Adige (Trento)
Alpi e Gruppo: Dolomiti - Alpi Retiche - Gruppo Brenta Provincia: Trento Punto di partenza: Rif. Alpenrose (q. 1074 m) Versante di salita: S-SE Dislivello di salita: 1640 m - Totale: 3280 m Tempo di salita: 6,30 h - Totale: 10,00 h Periodo consigliato: estate - autunno |
|
||||||||||||||||||||||||||||
|
||||
Questa cima è localizzata nella parte meridionale del Gruppo di Brenta essa non è molto frequentata anche perchè non esiste una vero e proprio sentiero che vi accede. Inoltre per accedervi si deve compiere un dislivello fuori dalle normali escursioni. Dalla cima si gode un panorama che spazia dal Gruppo di Brenta, alle Dolomiti ed arriva fino al Monte Baldo, il Lago di Garda, la Valle del Sarca, il Bondone, la Paganella, il Becco di Filadonna e infine le Piccole Dolomiti e l´Altopiano di Asiago. Nonostante la panoramicità il percorso risulta abbastanza monotono lungo la cresta erbosa.
Dal casello autostradale di Trento Centro (A 22), si prende la strada che va a Madonna di Campiglio, una volta raggiunta la strada e oltrepassate le gallerie si giunge a Sarche. Da lì si seguono le indicazioni per Madonna di Campiglio - San Lorenzo in Banale, e si entra nelle gole del Limarò. Passato il ponte sul Sarca si tralascia l´indicazione per Madonna di Campiglio e si prendene quella per San Lorenzo. Giunti a San Lorenzo, lo si oltrepassa ed appena dopo si trovano le indicazioni per il Rif. Alpenrose, si segue la strada che nell´ultima parte è composta da ciottoli (si passa anche con una macchina) e si arriva al rifugio.
Dal rifugio si prende la strada acciottolata che conduce in un bel bosco di abeti, attraversato questo si giunge ad un pianoro erboso, si prosegue ancora la strada fino ad una deviazione ( c´è ne sono due una prima e una dopo, si prende la seconda a quota 1500 m circa). Si imbocca il sentiero che conduce a Forcella Bregain (345B), lo si segue fino ad una deviazione che conduce a Cima Ghèz. Questa traccia di sentiero che è poco segnato prosegue per pendii erbosi fino ad incontrare un grosso tronco adibito ad abbeveratoio per animali, poco più in alto si trova località Fontanelle, dove è presente un recinto. Dalla suddetta località senza percorso obbligato si prendono delle rampe erbose che conducono in cresta, queste rampe salgono a sinistra di un grande risalto roccioso. Una volta giunti ad una forcella situata tra il Dos delle Saette e il Dos d´Arnal, si prosegue sul filo di cresta in direzione nord superando il Dos d´Arnal. Superato il Dos c´è un pianoro erboso dove si può sostare prima di proseguire per la cima. Dal pianoro si prosegue lungo la cresta diventata rocciosa dove sono presenti dei passaggi rocciosi esposti di II grado. Superato questo tratto di cresta, dove sono concentrate le difficoltà maggiori dell´ascesa, si prosegue per terreno detritico fino in cima dove è presente una minuscola croce metallica e il libro delle firme contenuto in una scatola nera.
Per la discesa si consiglia di seguire tutto il percorso a ritroso per evitare di trovarsi sopra risalti rocciosi insuperabili che si incontrerebbero tagliando il percorso.
Questa si tratta di un escursione lunghissima che implica un dislivello fuori dalla portata di molte persone, per questo è meglio intraprendere questa salita solo se si è molto allenati ed abituati a grandi dislivelli, e tempo stabile (cosigliabile fare l´escursione in autunno, anzichè in estate per via dell´intensa radiazione solare).
La croce di vetta e sullo sfondo la Paganella. | La Val d´Ambiez e Cima Tosa. | Cima Brenta. |
Ultime 20 scalate...
Elenco delle scalate... |
||
Link sponsorizzati, in qualità di Affiliato Amazon vienormali.it riceve un guadagno dagli acquisti idonei. |
|
EDELRID Shield II |
Deuter Guide 30 |