|
|
|
Il Monte Pelmo |
Regione: Veneto (Belluno)
Alpi e Gruppo: Alpi Orientali - Alpi Dolomitiche - Gruppo Dolomiti di Zoldo Provincia: Belluno Punto di partenza: Rif. Venezia (q. 1946 m) Versante di salita: S Dislivello di salita: 1500 m - Totale: 3000 m Tempo di salita: 5,45 h - Totale: 8,15 h Periodo consigliato: estate - autunno |
|
||||||||||||||||||||||||||
|
||||
Propongo la salita al Pelmo lungo questa via poco frequentata ma di una suggestiva bellezza. E´ un´alternativa alla frequentatissima via normale che si svolge lungo la Cengia di Ball e anche se più faticosa fisicamente ed impegnativa psicologicamente merita senz´altro di essere percorsa da alpinisti in cerca di "antiche tracce".
Dal Rif. Venezia (raggiungibile da Zoppè di Cadore in 1,30 h) si segue il sentiero per Forc. Staulanza fino a raggiungere loc. Le Mandre a q. 1908 m (0,45 h) (tale punto può essere raggiunto direttamente anche dal paesetto di Coi sopra Zoldo Alto in 1,15 h e 400 m di dislivello in più; oppure da Forc. Staulanza in 1,30 h; o ancora da Palafavera in 1,15 h). All´incrocio dei sentieri, subito a destra di un ruscello si individua una traccia tra i mughi che porta verso il gran canalone ghiaioso che separa il Pelmo dal Pelmetto e culmina nella forcella della Fessura.
Superata la fascia di mughi, si sale per ghiaie (ometti) andando poi a destra dell´inizio del canalone e salendo su terreno un po´ instabile lungo un canale secondario posto a destra di uno sperone mugoso. Poco prima della fine se ne esce a sinistra, si superano dei mughi sulla sua sommità e quindi a sinistra si entra nel canalone principale. Si continua lungo tale canalone (qualche ometto) con progressione faticosa (meglio stare sulla destra) fino a raggiungere un´evidente strozzatura che si supera sempre a destra su facili rocce (I, II-). Si continua ancora lungo il canalone fino ad arrivare a q. 2680 m ad un centinaio di metri dalla forcella della Fessura. A destra inizia la Cengia di Grohmann (ometti) che corre altissima sopra pareti verticali. La si segue tutta con tracciato che a vederlo fa impressione su traccia ben battuta che comunque richiede la massima attenzione e fermezza di piede superando due punti particolarmenti esposti (II-) fino ad arrivare in vista del Valon dove giunge la via normale classica al Pelmo. Con un´ultima lunga traversata in discesa si raggiungono le tracce di questa via normale poco sotto la chiusa di roccette (3,15 h; 4,00 h). Lungo la via normale si giunge in vetta (1,45 h; 5,45 h).
Si scende per la via normale e la Cengia di Ball (2,30 h).
Via che si svolge in ambiente grandioso e percorre una serie di cengie che pur non presentando difficoltà tecniche necessitano di attenzione e piede fermo. La corda e l´attrezzatura non servono granchè in quanto non esistono punti fissi per l´assicurazione e anche mettere dei chiodi non è semplice dato il tipo di roccia. L´attrezzatura potrebbe essere utile eventualmente per percorrere al ritorno la Cengia di Ball per chi non se la sentisse di farla senza assicurazione.
Lungo la cengia Grohmann |
Ultime 20 scalate...
Elenco delle scalate... |
||
Link sponsorizzati, in qualità di Affiliato Amazon vienormali.it riceve un guadagno dagli acquisti idonei. |
|
CT Kit Thunder Hammer |
SALEWA Toxo Casco |