|
|
|
Vetta del Monte Cabianca |
Regione: Lombardia (Bergamo)
Alpi e Gruppo: Prealpi - Prealpi Lombarde - Gruppo Alpi Orobie Provincia: Bergamo Punto di partenza: Carona (q. 1100 m) - Val Brembana Versante di salita: W Dislivello di salita: 1700 m - Totale: 3400 m Tempo di salita: 4,30 h - Totale: 7,30 h Periodo consigliato: estate - autunno |
|
||||||||||||||||||||||||||||
|
||||
Cima che divide la Val Brembana dalla Valgoglio. Si sale dalla valle dei Frati e concatenata ad essa possono essere salite altre due cime: Monte dei Frati e Monte Valrossa. La cima Cabianca è conosciuta per difficoltà al Trofeo Parravicini di sci alpinismo.
Da Bergamo si prende la statale che porta in Val Brembana e al paese di Carona si sale fin dopo dove c´è la partenza degli impianti che da Carona vanno a Foppolo. Si parcheggia all´inizio della carreccia che porta al Rifugio Calvi o Rifugio Longo.
Si percorre il largo sentiero carozzabile vietato alle auto (solo auto autorizzate), si perviene in località Pagliari (q. 1310 m), un piccolo agglomerato di case, si prosegue superando la cascata della Val Sambuzza e quindi si arriva alla Baita Birone (q. 1475 m). Poco piu avanti si giunge alla segnalazione Rifugio Longo (non seguire detto sentiero) ma sulla destra poco avanti il sentiero scende ad un cartello che indica per il Passo D´Aviasco - Valle dei Frati. Si scende a superare un ponticello e si prende il sentiero a sinistra poco segnalato che sale ripido nel bosco arrivando ad una radura dove c´è la Baita Cabianca (q. 1710 m). Lasciata la baita alla nostra sinistra attenzione non prendere il sentiero a sinistra in piano, ma quello che sale direttamente nel bosco, facendo attenzione ai segnavia sino ad arrivare a sbucare sul sentiero delle Orobie. Qui giunti si svolta a sinistra su detto sentiero e poco piu avanti si attraversa un ponticello di cemento e ad un cartello segnalatore 50 m più avanti si segue il sentiero di destra che sale alla diga del lago dei frati. Qui si apre il vallone dei frati che si segue sul lato sinistro del lago, seguendo indicazioni le indicazioni per i "Laghi Gemelli" sentiero n. 236 che sale ripido a tratti erbosi e a tratti pietrosi. Si sale su ghiaioni fino a superare dei dossi raggiungendo una biforcazione del sentiero. Non seguire su quello di destra che quasi pianeggiante porta al passo d´Aviasco Occidentale e da li ai Laghi Gemelli, ma stare sul sentiero di sinistra che sale ripido fino al passo d´Aviasco Orientale (q. 2289 m). Qui giunti si ha una bellissima vista sui laghi della Valgoglio, si prosegue a sinistra per cresta erbosa sino a giungere in vetta al Monte dei Frati (q. 2502 m) segnalata con grosso Omino di pietra. Ora si prosegue per la seconda cima sempre stando in cresta: si seguono radi bolli bianchi e restando sulla cresta si perviene alla Cima del Monte Valrossa (q. 2550 m). Da qui il sentiero scende un poco e si supera un dosso e un breve tratto di cresta, quindi un tratto di discesa un po´ delicato e si aggira un dosso. Ci si porta sopra il canalone NW e per magro sentierino si risale la pietraia fino alla cima con croce e campana, vista impagabile su tutta la cerchia di monti.
Come per la salita. Oppure se si conosce un po´ la zona si può scendere, facendo molta attenzione alla cresta a tratti esposta, fino alla spalla e proseguire alla Tacca dei Curiosi, uno stretto intaglio, e da qui scendere verso N su disagievole pietraia fino al laghetto dei curiosi. Qui si segue il sentiero che conduce al rifugio Calvi quindi a Carona.
Se si vuole scendere dalla cresta verso il rifugio Calvi attenzione perché poco segnalato, ma comunque fattibile se si ha un po´ di esperienza.
Il mio compagnoin vetta | Il vallone che porta al passo | Tratto di cresta che scende al rifugio |
Ultime 20 scalate...
Elenco delle scalate... |
||