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Cima Cavallazza (sinistra) e Cavallazza Piccola (destra) da Sud-Est. |
Regione: Trentino Alto Adige (Trento)
Alpi e Gruppo: Alpi Orientali - Alpi Dolomitiche - Gruppo Cima Asta Lagorai Provincia: Trento Punto di partenza: Passo Rolle (q. 1980 m) Versante di salita: N Dislivello di salita: 330 m - Totale: 700 m Tempo di salita: 1,30 h - Totale: 2,15 h Periodo consigliato: da fine maggio a metà dicembre |
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Modesta e tozza cima erboso-rocciosa all´estremità orientale della lunga e selvaggia catena porfirea del Lagorai, che si estende per 70 chilometri dal Lago di Caldonazzo fino al Passo Rolle. La parte sommitale presenta tre cocuzzoli rocciosi. Quello centrale è il più alto. Sovrasta a Nord-Ovest l´incantevole abitato di San Martino di Castrozza. La sua gemella, Cima Cavallazza, è di poco più alta ma meno attraente sia per l´aspetto che per le residue opere della Prima Guerra Mondiale. – Dalla Val di Fiemme o dalla Valle del Primiero si sale al Passo Rolle, dove si parcheggia nei pressi della casa cantoniera.
Dal Passo si risale una stradina sterrata in direzione Sud che conduce alla caserma della Guardia di Finanza. Dalla caserma si risale per una pista da sci fino a giungere presso un bel ripiano erboso (10 minuti – tabella di legno). Si tralascia sulla sinistra la deviazione per la facile palestra di roccia del Passo e si prosegue su un sentierino in direzione Sud risalendo una costa erbosa con qualche rado albero di piccole dimensioni. Poco più su, si lascia a destra la traccia che prosegue tra alcuni dossi e ripiani costeggiando i piccoli Laghetti di Cavallazza e si prende il sentiero di sinistra che risale la costa nei pressi della cresta Nord della Tognazza. Con alcuni passi mai difficili su belle pietre tondeggianti, stando attenti all´esposizione sul versante orientale, si perviene in breve sulla sommità della Tognazza (m. 2209 – 45 minuti dalla macchina). Si continua oltre la cima in direzione Sud, scendendo ad una piccola insellatura poco oltre alcune gallerie e l´arrivo di un impianto invernale, presso la quale si trova un bivio (m. 2190 ca. - 5 minuti dalla cima).
Si tralascia a sinistra il sentiero che scende al Pian di Cavallazza ed alla Malga Fosse e si prosegue in direzione sud, su chiazze erbose tra grandi placche tondeggianti, scavalcando un largo dosso oltre il quale ci si ritrova in una piccola valletta. Si lascia a sinistra la traccia che conduce ai vicinissimi Laghetti di Cavallazza (eventuale digressione di 5 minuti) e si risale, nelle vicinanze della cresta, la costa antistante, a destra della quale è ora visibile il Lago della Cavallazza. Più avanti, seguendo una cengia sul versante orientale, si oltrepassa una galleria, si risale una bella ed esposta scalinata attrezzata con corrimano metallico e si continua sulla cengia per un tratto in piano (cavo metallico) passando davanti all´ingresso di una galleria. Ponendo attenzione all´esposizione, si continua sulla cengia (corrimano) passando subito sotto l´ingresso di altre due belle e caratteristiche gallerie, entrambe accessibili. Tenendosi sempre sul versante est, si oltrepassa un primo cocuzzolo roccioso (anch´esso forato) e, piegando verso destra si giunge sotto la testa rocciosa della Cavallazza Piccola. Un´ultima placca inclinata (cavo metallico) conduce sulla cima (m. 2310 – ore 1½ dalla macchina).
Dalla cima si scende in direzione Ovest alla forcella (m. 2226) tra la Cavallazza Piccola e Cima Cavallazza. Si scende poi a destra, in direzione Nord, al bel Lago della Cavallazza (m. 2141). Si costeggia la sponda orientale e, al suo termine, si prende una traccia in direzione Nord-Est che, in breve, riconduce alla piccola insellatura (m. 2190 ca.). Da qui, passando sotto l´arrivo della seggiovia e scendendo per una pista, si ritorna in breve al bivio per la palestra di roccia ed al Passo Rolle.
Facile e breve salita in ambiente grandioso. La Cavallazza è, infatti, uno dei più bei balconi sul Cimon della Pala (il Cervino delle Dolomiti), sulle vette principali delle Pale di San Martino e sulla Valle di Primiero. Bisogna però porre attenzione ad alcuni punti un po´ esposti, comunque attrezzati con cavo metallico. Molto adatta ai neofiti come primo approccio all´esposizione ed ai percorsi attrezzati. Si consiglia vivamente di proseguire per la Cima Cavallazza, per poi scendere ai Laghi di Colbricon e completare il giro ritornando al Passo transitando da Malga Rolle. Per il giro completo (“Giro della Cavallazza”) calcolare ore 3¼.
La scalinata attrezzata. | Scorcio sul Lago della Cavallazza. | In cima. |
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