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Regione: Trentino Alto Adige (Trento)
Alpi e Gruppo: Prealpi - Retiche - Gruppo Adamello Provincia: Trento Punto di partenza: Malga Cengledino (q. 1660 m) Versante di salita: SE Dislivello di salita: 900 m - Totale: 1800 m Tempo di salita: 3,00 h - Totale: 5,00 h Periodo consigliato: estate |
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Balcone panoramico sul versante SE del Carè Alto. Bella escursione impreziosita della presenza dei Laghi di Valbona consigliati anche per un pic-nic famigliare.
Da Tione di Trento si sale lungo la strada asfaltata che porta al rifugio Zeller (q. 1378 m). E´ possibile da qualche anno proseguire, sempre su strada asfaltata, fino a Malga Cengledino (q. 1660 m) ove si lascia la macchina. Poche possibilità di parcheggio ma zona non troppo frequentata.
Dalla malga si segue il sentiero n. 225 verso i laghi di Valbona, si sale su ampi pascoli erbosi fino ad una casetta-bivacco, sempre aperta, costruita negli anni ´90, dove è possibile ripararsi in caso di maltempo. Si prosegue a sinistra in un´ ampia valle dove il sentiero sale in maniera molto graduale fino ad arrivare dapprima ai laghetti bassi di Valbona e, dopo poco, ai laghi di Valbona (q. 2194 m). Qui seguiamo il cartello segnaletico che, sempre seguendo il sentiero n. 225, ci indica di proseguire per la Bocchetta di Val Sorda. Salendo ora tra pietraie granitiche si tiene sulla sinistra la cresta che scende al Monte Cengledino e si risale fino alla Bocchetta di Laghisol (q. 2410 m). Seguendo, su un grosso masso, la direzione per il lontanissimo Carè Alto o per la Bocchetta di val Sorda (indicazioni sul cartello dei sentieri) si prosegue in cresta tra saliscendi fino ad incontrare alcuni brevi ed un poco esposti tratti attrezzati. Non è indispensabile il set da ferrata. Consigliabile un cordino per i meno esperti. Giunti all´intaglio che porta poi nella valle sottostante verso il Carè Alto si abbandona il sentiero e si prosegue verso sinistra, per rade tracce, su detriti e ripidi pendii d´erba verso la vecchia croce di vetta in legno.
Come per la salita.
E´ forse possibile salire dalla cresta che dai laghi di Valbona passa per il Doss delle Galline fino alla vetta del Creper di Stracciola. Sono da verificare però difficoltà e praticabilità. In inverno rappresenta una scialpinistica di notevole impegno facendo attenzione ai pendii finali e alle cornici sulla cresta.
Laghi di Valbona | Passaggi | Vetta |
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