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Il Piz Surparé da S |
Regione: Estero (Estero)
Alpi e Gruppo: Alpi Occidentali - Alpi Retiche - Gruppo Avers Provincia: Estero Punto di partenza: Avers, località Juf (q. 2126 m) Versante di salita: SE Dislivello di salita: 960 m - Totale: 1920 m Tempo di salita: 2,45 h - Totale: 5,00 h Periodo consigliato: estate - inizio autunno |
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Si trova sulla catena che separa la conca di Bivio ad E dalla Valle di Avers ad W, nel Canton Grigioni. Ha due cime, distanti circa 200 m, quella NW è la vetta ed è alta pochi metri in più rispetto a quella SE. È una montagna poco conosciuta, dimenticata dalle guide escursionistiche, benchè offra una piacevole escursione in un ambiente sorprendentemente vario e ricco di flora alpina, in particolare di Stelle Alpine. Un’altra sorpresa che ci offre il Piz Surparé, è l’esteso panorama circolare. Dalla vetta è anche possibile studiare gli itinerari di salita al Piz Scalotta, Piz Turba, Piz Piot, Mazzaspitz, Tälihorn e Piz Platta.
Allo svincolo di Bellinzona Nord (Canton Ticino), si esce dall’autostrada e si prende la superstrada per il Passo del San Bernardino, che continua poi nella Rheinwald. Superati gli abitati di Splügen e Sufers, si giunge a Rofla, dove si prende la deviazione per la Val Ferrera e Avers. Dopo aver risalito tutta la valle, si arriva a Juf, dove termina la strada. Buone possibilità di parcheggio.
A Juf si imbocca il sentiero segnalato che sale per un breve tratto a destra del Müllibach e poi volge verso destra. Proseguendo, si superano i pendii prativi in direzione ENE, poi la ripida valletta detritica del torrente Treiabach ed infine si esce sull’ampia sella dello Stallerberg (q. 2581 m). Qui si abbandona il sentiero e si sale, per una cinquantina di metri o poco più, sul ripido pendio a N della sella. Quindi, su terreno un poco ripido ma elementare, si traversa verso NE, allo scopo di aggirare a destra la cresta S del Piz Surparé, passando al disotto della (q. 2742 m). Al termine del traverso, si raggiungono i pendii prativi ad W della (q. 2565 m). Il percorso ora è ben evidente, si sale verso NW, nell’ampio vallone compreso fra le creste S ed ESE della montagna. I prati lasciano il posto ai detriti e si prosegue senza percorso obbligato. Nella parte superiore del vallone, che è un poco più ripida, si svolta a destra e si raggiunge la sella fra le due cime. Volgendo ora a sinistra, si segue la cresta elementare fino in vetta.
Come per la salita.
L’itinerario da S | In salita nel vallone | La Cima SE dalla vetta |
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