|
|
|
Sulla cresta S della Cima Vallocci |
Regione: Lombardia (Sondrio)
Alpi e Gruppo: Prealpi - Prealpi Lombarde - Gruppo Alpi Orobie Provincia: Sondrio Punto di partenza: Arale (q. 1485 m) Versante di salita: S Dislivello di salita: 1030 m - Totale: 2060 m Tempo di salita: 3,15 h - Totale: 6,15 h Periodo consigliato: tarda primavera - inizio autunno |
|
||||||||||||||||||||||||||||
|
||||
Bella piramide di rocce ed erba sulla dorsale che separa la Val Madre ad E dalla Val Lunga, laterale della Val Tartano, ad W. Dopo il Monte Seleron, più alto di soli nove metri, è la cima più elevata di quest’ultima valle ed il panorama è quindi molto esteso, in particolare sul settore occidentale delle Orobie e sull’antistante Gruppo del Masino. È una bella escursione quella che ci porta in vetta alla Cima Vallocci: nella prima parte, lungo la Val Dordonella, le baite, i muretti a secco, le casere, gli alpeggi, testimoniano di una vita rurale ormai passata e i sentieri non segnalati che collegano gli alpeggi, in alcuni tratti sono diventati poco evidenti e invasi dalla vegetazione, ma basta un poco di attenzione e un minimo di intuito per rintracciarli; nella seconda parte, oltre la casera alta di Dordona, si può tranquillamente salire senza percorso obbligato, fino al ripido risalto finale della cresta S. Quest’ultimo è preferibile superarlo sempre lungo il filo di cresta, dove sono presenti dei buoni appigli, senza mai traversare sull’esposto pendio prativo di destra. Ad inizio stagione utili piccozza e ramponi.
Provenendo da Morbegno si lascia sulla destra la località di Talamona e prima di attraversare il ponte sull’Adda, seguendo le indicazioni per la Val Tartano, si abbandona la statale 38 e si svolta a destra. La strada, abbastanza stretta, risale la valle con numerosi tornanti, raggiunge Campo e poi il paese di Tartano. Da qui si prosegue sulla carrozzabile della Val Lunga, inizialmente asfaltata poi sterrata, nell’ultimo tratto la stradina si sdoppia e compie un circuito ad anello, verso sinistra sale ripida e cementata all’Alpe Arale, dove c’è il Rifugio Beniamino, verso destra segue il corso del torrente. È preferibile seguire quest’ultima diramazione e prima dell’ampia curva finale, dove le due strade si ricollegano, si parcheggia in alcune piazzole in prossimità di un ponte che attraversa il torrente.
Dal parcheggio si segue per un breve tratto la stradina che compie un ampio tornante ritornando ad Arale e proprio sulla curva si imbocca, verso destra, un sentiero segnalato con bandierine. Il sentiero si addentra nel bosco per un breve tratto quasi pianeggiante e poi esce all’aperto e prosegue ora più ripido sui pendii prativi. Dopo aver raggiunto due baite che vengono lasciate a destra, il sentiero prosegue in salita e si approssima ad una recinzione con muretti a secco, che rimane qualche metro più in alto sulla sinistra. Al termine di questa recinzione in sassi, in corrispondenza di un’ampia curva a sinistra del sentiero, si scorge per la prima volta, ad una distanza di circa 80 m, il ponte che attraversa il torrente che scende dalla Val Dordonella (poco a destra del ponte c’è la cascata del torrente Tartano). Esattamente qui si abbandona il sentiero segnalato e si segue, a sinistra, una traccia che sale ed entra nella recinzione proprio da un’apertura sull’angolo e poi traversa sul prato e raggiunge due baite in alto sulla sinistra, anch’esse distanti circa 80 m dal sentiero segnalato. A monte delle due baite si sale in un corridoio prativo libero da alberi, tale corridoio è delimitato a sinistra da un lungo muretto in sassi e a destra da un avvallamento ad arco, poco profondo, sorretto nel centro da muretti in sassi. Si sale in questo corridoio su tracce di sentiero, fra il muretto e l’avvallamento, per una sessantina di metri e raggiunto un muretto più largo si obliqua verso destra, poco sopra si arriva alle due baite della Corna (q. 1785 m). Di lato a queste due baite si prende un sentiero ben tracciato che in direzione SE entra nell’ampio solco della Val Dordonella e attraversa in rapida successione i due torrenti di questa valle. Il sentiero sale poi ripido e con numerose svolte fra i fitti cespugli, a destra (salendo) del secondo torrente, poi compie un lungo traverso a destra. Al termine di questo traverso la traccia ancora ben marcata sale verso SE, in direzione del notevole affioramento roccioso della Cima di Val Lunga, poi i cespugli si fanno più radi e le tracce più discontinue, comunque poco sopra si raggiunge senza problemi la casera Dordona (q. 1989 m). Qui, quando il sentiero diventa discontinuo, è importante voltarsi spesso per memorizzare il percorso e non avere problemi al ritorno. Dalla casera, se si osserva a sinistra la Cima Vallocci, (vedi prima immagine di dettaglio) sotto la verticale di vetta si potrà notare la casera alta di Dordona e il largo stallone. Per raggiungerli si può tranquillamente salire a vista, il sentiero è poco visibile e discontinuo, comunque in alto diventa più evidente grazie anche ai muretti in sassi che lo sostengono e dopo aver attraversato il più meridionale dei due torrenti della valle, si arriva prima allo stallone e poco sopra alla casera. Da qui si sale ancora per un breve tratto verso NE, fino ad una stalla diroccata e poi, senza andare ad attraversare il torrente, si sale sugli ampi dossi erbosi in direzione E, verso l’evidente sella alla base della cresta S della Cima Vallocci, il Passo di Dordonella (q. 2320 m). Si entra quasi in piano nell’avvallamento sotto il valico e senza difficoltà lo si raggiunge, ma è anche possibile salire sui pendii erbosi a sinistra ed evitare il valico. In ogni caso, dal valico si segue la cresta, all’inizio rocciosa ma elementare, poi larga e disseminata di ometti di pietra, visibili anche dal basso. L’ultima parte è ripida e affilata, ma facile se ci si attiene al filo di cresta, un breve tratto erboso con qualche roccia affiorante conduce infine sulla spalla, attigua alla vetta.
Come per la salita.
Nel cerchio la casera alta di Dordona e lo stallone | Al centro la Val Tartano dalla vetta | In discesa, prima del tratto ripido della cresta |
Ultime 20 scalate...
Elenco delle scalate... |
||
Link sponsorizzati, in qualità di Affiliato Amazon vienormali.it riceve un guadagno dagli acquisti idonei. |
|
PETZL Corax Harness |
CT Serie Friend |