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L’itinerario da W |
Regione: Lombardia (Sondrio)
Alpi e Gruppo: Alpi Occidentali - Alpi Retiche - Gruppo Cima di Piazzi Provincia: Sondrio Punto di partenza: Parcheggio che precede le Baite Altumeira (q. 2100 m) Versante di salita: SW-S Dislivello di salita: 1180 m - Totale: 2360 m Tempo di salita: 4,30 h - Totale: 8,30 h Periodo consigliato: estate |
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Questa bella piramide rocciosa del Gruppo Dosdé-Viola può essere raggiunta abbastanza facilmente, sia dalla via normale del versante E (vedi relazione: Pizzo di Dosdé), sia dal versante SW, con l’itinerario proposto qui di seguito. In entrambi i casi la parte finale è la medesima e prevede la risalita dell’ampia dorsale S. La variante di discesa lungo il Ghiacciaio di Dosdé Est, è più facile (F).
Da Bormio si segue la strada per Livigno, si passano gli abitati di Premadio, Isolaccia, Semogo e San Carlo, giungendo infine ad Arnoga. Dalla curva a gomito di questa località si segue la carrozzabile che verso SW entra in Val Viola. La stradina è vietata al transito degli autoveicolo, ma è comunque consentito percorrerla fino all’ampio parcheggio (q. 2100 m) che precede le Baite Altumeira.
Dal parcheggio una stradina in salita ci porta in breve alle Baite Altumeira (q. 2116 m) e proseguendo sul tratturo verso sinistra (segnalazioni) si giunge poi all’Alpe Dosdé (q. 2129 m). Da questo alpe scendere a sinistra e dopo aver valicato il torrente sopra un ponte, verso destra si raggiunge il vicino Rifugio Federico (q. 2133 m). Rimanendo sempre a sinistra del torrente, si prosegue in direzione SSE, fino in prossimità di un evidente risalto roccioso. Qui si abbandona la piana del torrente e si aggira il risalto salendo sui pendii erbosi a sinistra e poi si prosegue rimanendo alti sopra il corso del torrente, in direzione della notevole morena ad arco sulla destra idrografica. Si entra nell’avvallamento, sovrastato dall’alta morena, poco a sinistra del torrente. Con un percorso a zig-zag si raggiunge poi il vertice della morena stessa e, dopo aver visionato l’ampio pendio SW del Pizzo di Dosdé da risalire, si scende sul versante opposto. I ripidi risalti di rocce intervallati da zolle erbose, vengono aggirati a destra, per una rampa detritica, a cui fa seguito un pendio erboso, al termine del quale si esce verso destra, per canaletti e gradini rocciosi. Siamo ora al limite inferiore di ripidi pendii detritici, che si risalgono con un po’ di fatica volgendo gradualmente verso destra, fino a raggiungere le pietraie sotto i Sassi Rossi. Proseguendo verso N, si lascia a destra il Colle del Pizzo (q. 3038 m) e si risale l’ampia dorsale S di rocce elementari, fino in vetta.
Come per la salita.
Oppure, giunti al termine della dorsale S, invece di scendere a destra (W) verso la morena ad arco, si prosegue verso SW sui pendii morenici, fino a raggiungere il Ghiacciaio di Dosdé Est. Adeguatamente equipaggiati si scende lungo il ghiacciaio e poi si prosegue a destra del torrente emissario, fino a ricollegarci con l’itinerario di salita.
L’itinerario da NW | In salita sulla morena | In discesa sul ghiacciaio, a sinistra il Pizzo di Dosdé |
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