Monte Miletto - 2050 m

Il Miletto è la vetta più alta dei Monti del Matese, uno dei gruppi carsici più importanti e noti della penisola. È situato nella zona settentrionale del massiccio, a cavallo di Campania (prov. di Caserta) e Molise (prov. di Isernia e Campobasso).
Dalla sua sommità il panorama spazia a 360°, includendo le Mainarde, la Maiella meridionale, il preappennino molisano, i Monti del Sannio, il Lago del Matese, il massiccio del Taburno-Camposauro, la valle del medio Volturno ed i Trebulani; nelle giornate particolarmente limpide, è possibile perfino scorgere il Tirreno a W e l´Adriatico a E.
Seppure la salita da questo versante sia l´autentica via normale, la notevole antropizzazione turistica di Campitello Matese, base di partenza, rende questo itinerario poco appagante per gli escursionisti in cerca di ambienti selvaggi e solitari (cfr. relazione n° 1601).

Campitello Matese è raggiungibile in automobile dalla SS87 Isernia-Campobasso seguendo dapprima le indicazioni per S. Massimo e poi quelle per la località Campitello. L´automobile può essere lasciata negli ampi parcheggi in prossimità delle stazioni di partenza delle seggiovie.

Dalle stazioni di partenza delle seggiovie si risalgono le pendici del versante NE del Miletto (sentiero n° 100, ma si può procedere agevolmente anche con percorso non obbligato), seguendo il tracciato delle piste da sci. Oltrepassate le fasce di faggi che si affacciano sul pianoro di Campitello, si prosegue in cresta fino a raggiungere la stazione di arrivo della seggiovia del Caprio (q. 1846 m - 1,00 h da Campitello), dalla quale si apre la notevole visuale sul versante campano.
La croce di vetta è già parzialmente visibile sul culmine del pendio orientale del Miletto; seguendo questo riferimento visuale si raggiunge in breve la panoramica cima.

Come per la salita, oppure seguendo la spalletta che collega l´anticima N alla stazione di arrivo della Seggiovia del Caprio e, da qui, fino a Campitello seguendo l´itinerario principale.

Durante la stagione sciistica la salita può essere notevolamente abbreviata usufruendo della Seggiovia del Caprio per raggiungere q. 1846 m e procedere agevolmente fino alla vetta (tempo complessivo: 1,00 h).
In presenza di innevamento consistente è frequente la presenza di tratti ghiacciati, specialmente negli ultimi 200 m di salita; in queste circostanze, è richiesta necessariamente la dotazione di ramponi e piccozza, e la difficoltà può essere classificata F.

Dalla cima principale, percorrendo circa 300 m in direzione NW, si può raggiungere agevolmente anche l´anticima N (q. 2040 m), riconoscibile per la presenza di una capanna in legno dotata di antenna parabolica (0,10 h).

La cima è inclusa nell´elenco dei 2000 m dell´Appennino, pertanto è oggetto di collezione per gli iscritti al Club2000m.

Veduta sul versante E	L´anticima N

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