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![]() La cresta WSW del Pizzo di Canciano |
Regione: Lombardia (Sondrio) ![]() Alpi e Gruppo: Alpi Occidentali - Alpi Retiche - Gruppo Bernina Provincia: Sondrio Punto di partenza: Alpe Campiascio (q. 1680 m) Val Fontana Versante di salita: SW-WSW Dislivello di salita: 1430 m - Totale: 2860 m Tempo di salita: 5,00 h - Totale: 9,00 h Periodo consigliato: estate |
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Importante nodo orografico sulla catena di confine fra Italia e Svizzera, poco ad E del Pizzo Scalino. Le tre creste principali delimitano altrettanti versanti: quello orientale è imponente e precipita sulla Val Poschiavo con una parete alta più di 400 m; quello occidentale si eleva con una breve parete rocciosa sopra il Ghiacciaio di Pizzo Scalino; mentre il versante S è di rocce rotte e sfasciumi. La via normale più facile per raggiungere la vetta passa dal versante SW e la facile cresta WSW. Bellissimo panorama circolare, limitato però verso W dalla piramide del Pizzo Scalino. Sulla CNS è nominato Piz Cancian.
Al termine della tangenziale di Sondrio si prosegue verso Tirano per circa 8 km, fino a un incrocio che, verso sinistra e con una curva a gomito, conduce a Ponte in Valtellina. L’incrocio si trova esattamente una cinquantina di metri prima della stazione ferroviaria di questo paese. Raggiunto l’abitato, si seguono i numerosi cartelli che indicano la strada per la Val Fontana. La carrozzabile, abbastanza stretta, è asfaltata fino alla località Campello, a circa (q. 1400 m). Prosegue poi sterrata e con il fondo sconnesso, per circa 4.5 km, fino alla piana dell’Alpe Campiascio (q. 1680 m). Conviene quindi avere una 4x4 o in alternativa, un veicolo con la scocca un po’ alta. Si parcheggia in uno spiazzo, pochi metri prima della baita dell’alpe.
Dall’Alpe Campiascio, seguendo le indicazioni di un cartello, si prende il sentiero che in direzione NW entra in Val Forame, a destra dell’impetuoso torrente. Dopo una ripida salita iniziale con diversi tornanti, il sentiero, sempre ben marcato e segnalato, si avvicina al corso del torrente, lo attraversa sopra un ponticello e prosegue verso W. Riattraversato di nuovo il torrente, si supera un gradino roccioso con una bella cascata e si arriva alla baita ristrutturata dell’Alpe Forame (q. 2168 m).
Dopo la piana pascoliva dell’alpe il sentiero volge gradualmente verso destra, diventando più ripido, supera alcuni dossi e infine raggiunge il poggio panoramico su cui sorge il Rifugio Cederna-Maffina (h 2,15 / 2,30 da Campiascio). Il Rifugio è incustodito e normalmente aperto, le chiavi sono disponibili presso la sezione del CAI Valtellinese a Sondrio.
Dal rifugio si sale in direzione NNE al laghetto di (q. 2673 m), dopo averlo raggiunto si traversa verso E e si supera la sella a monte della (q. 2682 m). Proseguendo verso NNE per sfasciumi, risalti di rocce e morene si arriva in una conca, innevata ad inizio stagione, che si trova sotto la vetta (vedi prima immagine di dettaglio).
Volgendo ora verso NW per sfasciumi e residui di neve si guadagna l’ampia sella di (q. 3019 m). Da qui si volge a destra e si sale sempre un poco a destra delle facili rocce frantumate della cresta WSW, fino in vetta, in circa h 2,30 dal rifugio.
Come per la salita.
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Il Pizzo di Canciano, da S | Il Pizzo Scalino, dalla vetta del Pizzo di Canciano | Il Rifugio Cederna-Maffina e il Pizzo Painale |
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