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Il Pizzo del Ramulazz da NW |
Regione: Estero (Estero)
Alpi e Gruppo: Alpi Occidentali - Alpi Lepontine - Gruppo Adula Provincia: Estero Punto di partenza: Diga del Bacino di Val Malvaglia (q. 990 m), in Val Malvaglia Versante di salita: W-S Dislivello di salita: 1930 m - Totale: 3860 m Tempo di salita: 5,00 h - Totale: 9,00 h Periodo consigliato: estate |
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Il Pizzo del Ramulazz si trova sull´importante catena spartiacque che separa il Canton Ticino dalla Val Calanca grigionese. È un imponente castello di roccia, in particolare se osservato da oriente, formato da due vette. La Cima N (q. 2915 m), oggetto di questa escursione, è di facile accesso, mentre la Cima S (q. 2939 m), distante poco meno di 500 m, è più impegnativa. Il versante E, che condivide con il vicino Piz di Strega, si eleva per più di 600 m sopra l´Alp de Remia e dalla Val Largè, la sua visione è veramente grandiosa. Mentre il versante W, dove passa la via normale di salita, si presenta come un vasto altipiano, poco inclinato e a gradoni, dal quale emergono ben distinte le due vette. La salita al Pizzo del Ramulazz Cima N, non presenta difficoltà tecniche, ma il notevole dislivello da superare, richiede un buon allenamento. Per il superamento dell´ormai esiguo Ghiacciaio del Ramulazz, sebbene facile, è meglio avere al seguito piccozza e ramponi. Bellissimo il panorama di vetta.
Da Lugano si segue l´autostrada per il Passo del S. Gottardo, fino a Biasca. Qui si esce dall´autostrada e si prende la strada cantonale per il Passo del Lucomagno. Giunti a Malvaglia si entra in paese e si segue la stradina stretta, ma asfaltata, che risale la Val Malvaglia, fino alla diga del Bacino di Val Malvaglia (q. 990 m). Parcheggi limitati.
Dopo aver attraversato la diga sulla corona, si segue il sentiero ben marcato che entra in Val Combra, sulla sinistra idrografica. Il sentiero sale a Pianezzo (q. 1223 m) e quindi a Cusnìch (q. 1446 m) sulla sponda opposta. Prosegue poi sempre verso ESE e raggiunge l´Alpe di Pulgabi (q. 1611 m) ed infine, con un ultimo tratto ripido, l´Alpe di Caldözz (q. 2041 m). Da qui le tracce di sentiero, non sempre visibili, proseguono a destra dell´Alpe e, a (q. 2209 m), si entra nella valletta dove scorre il torrente che ha origine sotto il Passo S del Ramulazz (q. 2615 m). Esattamente dove le tracce di sentiero incrociano il torrente citato (poco oltre la q. 2209 m), si sale verso E, in direzione della "V" di Vadrecc sulla CNS. Si risale quindi il costone di detriti e gradoni rocciosi, in direzione ESE e raggiunto il piccolo ghiacciaio, si punta alla sella sulla cresta S, poco distante dalla vetta. Arrampicando su facili rocce si raggiunge la cresta e poi la vetta.
Come per la salita.
A sinistra la Cima N, a destra la Cima S | Sul Ghiacciaio del Ramulazz | Panorama di vetta verso il Piz di Strega e la Cima S |
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