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![]() Cima Livia |
Regione: Veneto (Belluno) ![]() Alpi e Gruppo: Alpi Orientali - Alpi Dolomitiche - Gruppo Dolomiti di Zoldo Provincia: Belluno Punto di partenza: Passo Durān (q. 1601 m) Versante di salita: S Dislivello di salita: 800 m - Totale: 1600 m Tempo di salita: 2,30 h - Totale: 4,00 h Periodo consigliato: estate - autunno |
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Secondaria elevazione interposta tra la Cima Nord di San Sebastiano e il Sasso di Cāleda. Poco conosciuta dall´escursionista, non interessante per il rocciatore, accoglie comunque chi vuole rimanere lontano dalla confusione. In silenzio vede transitare lungo il Van di Cāleda le comitive dirette sul Tāmer Grande ed il S. Sebastano. Veloce salita, varia e non difficile.
Dal Passo Durān si sale per il prato verso S lungo il segnavia n° 524. Entrati nel bosco si prosegue a monte dell´alpeggio di Malga Cāleda. Con dei saliscendi si oltrepassano dei canalini, anche con un breve tratto roccioso esposto (cordino metallico), fino a raggiungere le rocce basali del Sasso di Cāleda. In breve si entra nel grandioso Van di Cāleda, che si risale faticosamente per buon sentiero fino circa a metā, nei pressi di un grosso masso (ore 1,30).
Dal grosso masso si segue verso sinistra (W) una traccia tra ghiaie, in direzione di una ben visibile selletta erbosa, capolinea del Viaz dei Cengioni (q. 2190 m). Si abbandona questo sentierino qualche decina di metri prima di raggiugere la selletta, seguendo verso destra, in direzione della Forcella S. Sebastiano, una traccia che rasentando le rocce perviene allo sbocco di un canalone. Lo si risale tra friabili detriti e grossi massi fin quasi al culmine, abbandonandolo verso sinistra. Superato un facile gradone roccioso, si perviene sulla detritica calotta sommitale. Evitato un caratteristico pinnacolo roccioso, si raggiunge il solitario ometto di vetta (ore 2,15).
Come per la salita. Con tempo a disposizione, č possibile scendere al Passo Durān anche lungo il Viaz dei Cengioni (ore 2,30). E´ questa una panoramica e non difficile passeggiata di croda lungo il versante N del S. Sebastiano. In questo caso bisogna raggiungere la selletta di q. 2190 m, e scendere verso destra per sentiero segnalato.
Data la vicinanza, questa salita puō essere abbinata a quelle dei Tāmer o del S. Sebastiano. Dalla vetta bel panorama verso N sulla Moiazza.
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Dalla vetta verso S | Dalla cima verso il S.sebastiano | Panorama verso N |
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