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La parte sommitale del M. Ponteranica W. |
Regione: Lombardia (Bergamo)
Alpi e Gruppo: Prealpi - Prealpi Lombarde - Gruppo Alpi Orobie Provincia: Bergamo Punto di partenza: Pescegallo (q. 1454 m), Val Gerola Versante di salita: E-NE Dislivello di salita: 920 m - Totale: 1840 m Tempo di salita: 3,00 h - Totale: 4,30 h Periodo consigliato: tarda primavera - inizio autunno |
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Da Morbegno, sulla statale per Sondrio, si prende a destra per la Val Gerola che si risale interamente sino a Gerola Alta. Attraversato il piccolo centro, si prosegue seguendo le indicazioni sino a Pescegallo, parcheggiando nel grande piazzale della seggiovia.
Da Pescegallo, seguendo le indicazioni, si prende la sterrata, o più brevemente il sentiero segnalato, che verso E porta all´ omonimo lago (q. 1865 m). Senza toccarne le rive, tenendosi alti sulla sponda occidentale, si punta direttamente all´ evidente diedro che incide la parete N culminante nella quota 2328, Cima di Pescegallo, per poi aggirarla a sinistra su erba e gande. Transitati alla base di un torrione di roccia rossastra, cercando il passaggio migliore, si risale sulla destra sino a raggiungere il dorso settentrionale della quota 2328. Salirlo proprio sul filo con facile ma aerea arrampicata (I/II) finchè non perde pendenza, diventando erboso, quindi facilmente alla tondeggiante sommità della Cima di Pescegallo (Madonnina). Mantenendosi sempre sul filo erboso, ci si abbassa ad un poco marcato intaglio, cui fanno seguito una ventina di metri di cresta rocciosa (I), che conducono ad un successivo intaglio, dal quale spostandosi a destra con un breve passaggio di II+ si rimonta una placca di ottima roccia, sbucando senza altre particolari difficoltà sulla vetta, protesa vertiginosamente su alti precipizi da ogni lato.
Come per la salita. Oppure tornati alla Cima di Pescegallo, si scende un breve tratto di cresta erbosa sino a reperire sulla destra l´ imbocco di un ripido canale dove si trova la calata. Con una doppia di una trentina di metri, lo si discende, quindi per tracce si fa ritorno al torrione rossastro dal quale per l´ itinerario di salita. E´ anche possibile effettuare una doppia di 60 metri direttamente dalla vetta, dopodichè come per l´ itinerario precedente.
Bella e piuttosto selvaggia salita, può essere abbinata alla scalata della via Fior di Montagna alla Cima Pescegallo (D-, v. relazione).
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