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![]() Lo Tscheischhorn, dalla Cima S |
Regione: Estero (Estero) ![]() Alpi e Gruppo: Alpi Occidentali - Alpi Retiche - Gruppo Avers Provincia: Estero Punto di partenza: Podestatsch Hus (q. 2046 m) Avers Versante di salita: E-NE-SSE Dislivello di salita: 1030 m - Totale: 2060 m Tempo di salita: 3,00 h - Totale: 5,30 h Periodo consigliato: estate |
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Lo Tscheischhorn si trova nel Canton Grigioni, fa parte dei Monti di Avers Orientali
ed è la cima più elevata della lunga cresta che separa la Val Madris a W dalla
Bergalga a E. Non ha grande rinomanza e le sue linee non sono molto appariscenti
ma grazie alla sua posizione isolata offre uno splendido panorama sui monti che
coronano la Val d´Avers, che ricompensa in buona parte la monotona e un poco
faticosa salita iniziale su pendii erbosi sprovvisti di sentiero.
Le cime dello Tscheischhorn sono tre, La Cima S (q. 2981 m), la Cima Centrale
(q. 3019 m) e la Cima N (q. 2969 m), quest´ultima è l´unica a non essere
raggiunta con questa escursione.
La salita del costone NE fino alla Cima S è di difficoltà escursionistica (EE), mentre la successiva cresta SSE che conduce in vetta è facile (F)
ma con tratti abbastanza ripidi.
Dettagli della salita nella sezione FOTOSCALATE.
Allo svincolo di Bellinzona Nord (Canon Ticino) si esce dall´autostrada e si prende la superstrada per il San Bernardino, che continua poi nella Rheinwald. Si oltrepassano gli abitati di Splügen e Sufers e si giunge poi a Rofla, dove si prende la deviazione per la Val Ferrera e Avers. Si prosegue fino a Podestatsch Hus.
A Podestatsch Hus, presso la località di Loretsch Hus, si posteggia l´automobile e
su di una stradina si attraversa a piedi il ponte di (q. 1988 m), poco oltre si giunge
a Bergalga (q. 1993 m). Da qui non conviene scendere verso W e attraversare il
torrente Bergalgabach, per poi seguire alcune tracce in direzione SSE,
come indicato dalle guide, perché la sponda sulla
sinistra idrografica è molto scoscesa e faticosa (esperienza personale).
Si continua invece a seguire la stradina sulla destra idrografica, fino all´incrocio
che permette di attraversare il ponte di (q. 2050 m) e di giungere in breve
all´Alpe di Nüroa Stofel. Si segue ora un sentierino verso N, per un breve tratto,
per poi salire gradatamente i pendii erbosi di
Fürgabärg e con un percorso a semicerchio si raggiunge, verso (q. 2300 m),
il largo dorso del costone, a S del torrente Tscheichabach.
Si segue l´ampio costone in direzione SW, si oltrepassa Höjabüel e, risalendo
il successivo ripido pendio di detriti, si raggiunge la Cima S.
Seguendo poi la cresta quasi pianeggiante, si scende brevemente all´intaglio di (q. 2929 m) oltre il quale inizia la ripida cresta SSE. Si sale ora appoggiando poco a sinistra del filo. Poi si aggira sempre a sinistra (tracce) un tratto ripido della cresta, risalendo una rampa di fine detrito. Raggiunta di nuovo la cresta e appoggiando ancora a sinistra, si arriva alla Cima Centrale, la vetta (q. 3019 m).
Come per la salita.
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Lo Tscheischhorn da E, dal versante di salita | La cresta SSE dello Tscheischhorn | A sinistra la Cima N, dalla vetta. All´orizzonte il più alto è il Piz Platta |
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