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Il Monte Grona |
Regione: Lombardia (Como)
Alpi e Gruppo: Prealpi - Prealpi Lombarde - Gruppo Camoghè Provincia: Como Punto di partenza: Monti di Breglia (q. 996 m), Breglia Versante di salita: S Dislivello di salita: 750 m - Totale: 1500 m Tempo di salita: 4,30 h - Totale: 6,30 h Periodo consigliato: primavera - autunno |
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Inaugurata il 2 giugno 1985 e completamente riattrezzata nel 2006, coi suoi 400 metri di dislivello e i 700 di sviluppo la Ferrata del Centenario CAO risale l´ articolata cresta SE del Monte Grona, caratterizzata da tre risalti, i cosiddetti "Denti del Grona", che supera con percorso aereo ma discontinuo, uscendo direttamente in vetta. Spettacolare la vista su Lago di Como, Ceresio e Grigne sia dalla vetta che lungo la ferrata.
Da Como con la Statale Regina in direzione nord si raggiunge Menaggio dove a sinistra si segue per Porlezza, San Moritz. Poco prima della rotatoria di accesso alla galleria, si prende a destra per Plesio e seguendo le indicazioni si sale alla frazione di Breglia da dove, sulla sinistra dopo il cimitero, una stretta stradina asfaltata porta ai Monti di Breglia (996, indicazioni Rifugio Menaggio), ove è possibile parcheggiare sul ciglio della strada. Oppure, proseguendo in auto per altri 2 chilometri circa su sterrato, saltando il primo tratto di sentiero, è possibile posteggiare più a monte in un ampio spiazzo recentemente disboscata. La deviazione per Plesio è altresì raggiungile da Lugano, passando per Porlezza, soluzione forse un poco più lunga ma decisamente meno trafficata.
Dal Piazzale ci si inerpica attraverso il bosco di betulle in costante ascesa, seguendo le indicazioni per il Rifugio Menaggio, che già dopo poco è visibile in alto a sinistra, sotto al Monte Grona la cui mole domina la testata della Val Pessina. Dopo circa 45’, a quota 1120, si incontra un primo bivio, dove ci si tiene a destra, via alta, mentre al successivo con la Cappella Sant´ Amate-Monte Bregagno si prende a sinistra, iniziando un lungo traverso a mezzacosta che porta al poggio erboso ove è posto il rifugio (ore 1,30). Dal Rifugio si prende il sentiero che in piano traversa verso SW (cartelli indicatori), raggiungendo un intaglio formato da uno spuntone, oltre il quale si scende ad attraversare un canale superando un secondo costone sino a giungere alla base dello sperone SE dove, presso una pianta, si trova l´ attacco della ferrata (20´ dal rifugio, targa indicatrice). La via parte subito ostica, verticale ed aerea seguendo lo spigolo della prima torre, al cui termine, dopo una breve discesa, si traversa a sinistra su sentiero attrezzato. Risalita una placca adagiata, si attacca il secondo risalto incontrando una variante "particolarmente difficile" ma breve (parete strabiombante) in alternativa ad un canalino pur sempre stretto e faticoso, cui seguono placche in aderenza e tratti di salita divertente e panoramica che permettono di superare la seconda torre, alla cui base si incrocia una prima via di fuga verso il sentiero della direttissima. Scesi brevemente, per roccette abbattute ci si porta ai piedi del terzo torrione, il più lungo ed impegnativo. Il primo tratto, di media difficoltà ma sempre continuo, supera un piccolo camino , mentre la seconda parte presenta passaggi tecnici piuttosto duri estremamente esposti e strapiombanti, con spaccata finale a picco sul baratro. Dalla cima del terzo Dente ci si abbassa al successivo intaglio, incrociando una seconda via di fuga verso la direttissima, per poi proseguire percorrendo su magnifica roccia il salto finale che adduce alla vetta.
Dalla vetta, sceso un breve tratto attrezzato, ci si porta al colletto ove si origina il canalone lungo cui sale il sentiero della ´Direttissima´ per il quale si torna al Menaggio. Oppure, proseguendo lungo la cresta, con piacevole percorso aereo si raggiunge l´ anticima, da cui per ripido pendio a NE si scende alla Forcoletta e quindi, sempre con pendenza sostenuta, al Menaggio (indicazioni).
Entusiasmante, aerea ferrata seppure discontinua, attrezzata con catena più cavo ricoperto e pochissime staffe, si svolge in ambiente fantastico ed è stata percorsa l´ ultima volta dall´ autore il 15 dicembre 2013. Ferrata classificata difficile.
Sperone di salita | Prima Torre e panoramica sul Lago di Como | Sulla prima torre con alle spalle il Lago di Como. |
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