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Il Monte Bioanco. La Pointe Bayeux rimane sulla destra, nascosta. |
Regione: Estero (Estero)
Alpi e Gruppo: Alpi Occidentali - Alpi Graie - Gruppo Monte Bianco Provincia: Estero Punto di partenza: Nid d´ Aigle (q. 2372 m), Valle dell´ Arve, Francia Versante di salita: NW Dislivello di salita: 1900 m - Totale: 3800 m Tempo di salita: 7,00 h - Totale: 13,00 h Periodo consigliato: estate |
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Elevazione nevosa poco accennata, tra il Dome de Gouter e la cresta delle Bosse, appartiene tuttavia all´ elenco ufficiale allargato dei 4000 alpini, ed é comodamente raggiungibile con breve deviazione dal tracciato durante l´ ascensione al Monte Bianco (v. relazione).
Da Chamonix, raggiungibile col traforo del Monte Bianco, tenendosi a sinistra, si seguono le indicazioni per la Valle del´ Arve, giungendo a Saint Gervais les Bains, dove si prende il trenino a cremagliera che in circa un´ ora porta al Nid d´ Aigle, raggiungibile pure da Les Houches (Valle di Chamonix) in funivia fino a Bellevue (1770) e quindi in trenino.
Dalla stazione di arrivo si segue il sentiero verso sinistra (NE) che si snoda in un vallone pietroso, passando nelle vicinanze di una capanna forestale. Piegando a SE, in ripida salita si rimonta una costola rocciosa, si supera la quota 3132, oltre la quale si fiancheggia ciò che rimane del Glacier de Tete Rousse, attraversandolo a destra in vista del rifugio omonimo nel caso si intendesse recarvisi, altrimenti si prosegue lungo il crinale per un altro centinaio di metri di dislivello. Su detriti, ghiaccio vivo o neve, a seconda delle condizioni, si attraversa verso S (destra) il piccolo ghiacciaio, andando a prendere una traccia tra gli sfasciumi che percorrendo il versante S dell´ Aiguille de Gouter in breve conduce al Gran Couloir, attrezzato con una corda fissa. Lo si attraversa velocemente (frequenti scariche di sassi, casco consigliato vivamente), per poi inerpicarsi lungo la grande parete di rocce rotte e talvolta instabili, numerosi tratti attrezzati, fino al Refuge de Gouter. Da dietro il rifugio si prende la traccia su ghiacciaio che scavalcata l´ Aiguille de Gouter (3863), prosegue con pendenza più decisa verso il Dome de Gouter (4304), che si scavalca o contorna a sinistra, portandosi alla lieve depressione che lo separa dalla Pointe Bayeux, che si raggiunge in breve.
Come per la salita.
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