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La cresta est del Monte Gorzano |
Regione: Abruzzo (Teramo)
Alpi e Gruppo: Appennini - Appennino Centrale - Gruppo Monti della Laga Provincia: Teramo Punto di partenza: Cesacastina frazione del Comune di Crognaleto, Provincia di Teramo Versante di salita: SW Dislivello di salita: 1100 m - Totale: 2200 m Tempo di salita: 4,00 h - Totale: 7,00 h Periodo consigliato: tutto l´anno |
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Da Cesacastina 1140 m (Teramo) per la Valle delle Cento Cascate formate dal torrente che scorre nel Fosso dell’Acero, bellissima escursione. In pratica il Fosso dell’Acero si divide in due parti, la prima, quella più in alto, fuori dal bosco, dove c’è un grande anfiteatro con numerosi valloni secondari, si chiama Valle delle Cento Fonti, la parte più in basso, nel bosco, dove scorre il torrente, prende il nome di Valle delle Cento Cascate. Il punto di confine tra le due Valli può essere individuato presso la Sorgente Mercurio 1759 m dove c’è uno stazzo con una capanna di lamiere e dove termina la sterrata (non percorribile dalle auto) che sale da Cesacastina. --- vedi l´album fotografico relativo all´escursione sul mio sito web www.lemiepassggiate.it ---
Da Roma si percorre la Strada dei Parchi (autostrada A24 Roma-L´Aquila-Teramo), usciti al casello L´Aquila Ovest si prende la Strada Statale 80 del Gran Sasso d´Italia direzione Teramo, giunti al paese di Aprati si gira a sinistra per Cervaro-Crognaleto, subito dopo il ponte sul Fiume Vomano trascurare la strada di sinistra e continuare dritti, al bivio successivo si gira ancora a sinistra per Cervaro-Frattoli-Cesacastina e poche centinaia di metri dopo si va a destra per Cesacastina.
Da Cesacastina si segue la strada sterrata che sale a monte del paese, traversa l’Altopiano delle Piane e porta a un incrocio, prima del bivio c’è il segnale di divieto di transito. Qui si parcheggia, 3 km dal paese. Chi sale a piedi direttamente da Cesacastina deve imboccare una mulattiera che si trova a monte del paese e che in circa 40 minuti porta, dopo essere transitati nei pressi di alcuni impianti di telecomunicazione, all’incrocio sopra detto. (non esitare a chiedere agli abitanti di Cesacastina dove si trova l’imbocco della mulattiera). A piedi, al bivio, si va a sinistra (c’è una sbarra), si scende e in breve, dopo aver lasciato a sinistra uno stradino secondario, si arriva a un ponte sul Fosso dell’Acero. Superato il Fosso, in salita si arriva a un altro bivio, si va a destra e si giunge presso un piccolo rifugio dell’Enel 1365 m. Esattamente dietro al rifugio parte il sentiero segnato che più in alto sale parallelo al corso d’acqua (Fosso dell’Acero o Valle delle Cento Cascate). Splendido itinerario, si costeggia un torrente che scorre su lastronate di arenaria, in fondo il Gran Sasso è sempre presente in tutta la sua maestosità. Per alcuni tratti si può rimanere nel letto del torrente (questo solo in estate) mantenendosi sempre sulla parte asciutta (la parte bagnata è estremamente scivolosa, se ci sono problemi tornare sui propri passi e uscire dall’alveo seguendo la riva destra senso orografico). Il rumore dell’acqua che precipita lungo il fosso è sempre presente e ci accompagna fino alla Sorgente Mercurio. Usciti dal bosco si continua sempre lungo la riva sinistra (senso di marcia) del torrente fino a incontrare una sterrata che arriva da destra. Poco oltre la sterrata c’è la Sorgente Mercurio 1759 m e uno stazzo con una capanna di lamiera, ci troviamo al centro dell’anfiteatro chiamato le Cento Fonti racchiuso, a destra, dalla lunga Costa delle Troie, davanti, dalla cresta dei Monti della Laghetta e, a sinistra, dal Fosso della Lagnetta (cosi scritto sulla cartina, forse era Laghetta?). Dalla quota 1759 m (ma anche dall’ultima parte della Valle delle Cento Cascate) si nota verso destra (Est) un tratturo che sale in ripida diagonale la Costa delle Troie raggiungendo il filo di cresta che scende dal Gorzano in direzione Sud-Est nella località Arsecco, è questo punto che dobbiamo raggiungere per poi risalire la cresta fino sul Monte Gorzano 2458 m, la più alta montagna del Lazio. Sul tratturo si incontrano un paio di sorgenti dove scorre acqua buonissima (si possono riempire le borracce), raggiunta l´Arsecco si inizia la lunga salita della cresta Sud-Est (Costa delle Troie), a quota 2239 m la si lascia per traversare i prati d´altura con una diagonale verso Nord, senza nessuna difficoltà si raggiunge la cresta Est, lungo la stessa si sale sul Monte Gorzano 2458 m. Km percorsi 8,10
Come per la salita.
Molti consigliano di effettuare l’escursione a primavera quando il torrente ha la massima portata, in questo caso non ci si può avvicinare all’argine perché si rischia seriamente di essere trascinati dalla furia impetuosa dell’acqua, il fondo è molto scivoloso e non di rado succedono incidenti mortali. Io consiglio, invece, di fare l’escursione in estate quando la portata dell’acqua è minima e si possono percorrere decine e decine di metri sulla parte asciutta delle lastronate di arenaria nell’alveo del torrente, la bellezza del luogo è identica se non meglio di quella di primavera.
Il Fosso dell´Acero in basso prende il nome di Valle delle Cento Cascate | Lastronate di arenaria dove scorre il torrente |
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