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![]() Costa nera e Pizzo Nona. In basso la Bocchetta di Vald. |
Regione: Piemonte (Verbania) ![]() Alpi e Gruppo: Alpi Occidentali - Alpi Lepontine - Gruppo Laurasca Provincia: Verbania Punto di partenza: Patqueso (q. 1250 m), Val Loana, Vigezzo Versante di salita: SE Dislivello di salita: 1400 m - Totale: 2800 m Tempo di salita: 4,00 h - Totale: 7,00 h Periodo consigliato: maggio - novembre |
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Selvaggia e scoscesa scogliera, dalle linee aspre, accattivanti, tipiche della Val Grande, la Costa Nera si alza con slancio imperioso verso il cielo dalla Bocchetta di Vald, raggiungendo il suo culmine con la quota 2250 ca, per poi abbassarsi brevemente al colle che la salda al Pizzo Nona. Anche se per certi versi la si potrebbe ritenere una semplice cresta sud appartenente ad un rilievo più importante, tuttavia con le sue geometrie elaborate e una propria sommità ben distinta, merita a buon diritto di rientrare nel novero delle vette alpine.
Da Milano A26 per Gravellona Toce, che dopo Ornavasso diviene superstrada. Superata Domodossola, si esce a Masera, imboccando la Val Vigezzo che si risale sino alla splendida piana, al termine della quale si trova Malesco. Seguendo le indicazioni, a destra si segue per la Val Loana, percorrendola sin quasi al termine, parcheggiando poco dopo una cappella che si trova sulla destra.
Dalla strada, si scende alle baite sottostanti quindi al Torrente Loana, perdendo circa 200 metri di quota. Si attraversa su di un ponte il Loana, e succesivamente anche il Rio del Basso, entrando nell´ omonima valle che si risale dolcemente sul lato destro, passando per le Alpi Basso e All´ Erta (1279), dove si devia bruscamente a destra, entrando in un faggeto. La salita si fa ora più impegnativa, sino ad uscire sui pascoli dell´ Alpe Al Cedo (1565), dove si trova il rifugio Cai Vigezzo (informazioni sull´ apertura in sezione). Dalle ultime casere, poste in alto a sinistra, si attraversa il Rio Castello (sentiero franato), proseguendo senza difficoltà sino all´ Alpe Al Geggio (1796). Dalla bella fontana, si sale a destra, verso l´ acquedotto proseguendo per aperte praterie sino ai laghetti del Geggio (2109). Con percorso libero, su scosceso terreno talvolta franoso, ci si inerpica al colle aperto fra Costa Nera a sinistra e Pizzo Nona a destra , da dove per la breve cresta N si arriva al punto più alto.
Come per la salita. Oppure, scendendo interamente la dirupata formazione (passi di facile arrampicata) raggiungendo la sottostante Bocchetta di Vald, dove si ritrova il sentiero che attraversando sotto le pendici nord-occidentali del Pizzo Diosi prima, e del Pizzo Stagno poi, conduce alla Bocchetta di Cavalla, dalla quale si scende a Fondi Gabbi e quindi a Patqueso.
L´ itinerario descritto per la discesa, può essere seguito anche in senso inverso, salendo dalla bocchetta di Vald per poi tornare dalla normale descritta, oppure, se si intende invece concatenare le tre cime, proseguendo al Pizzo Nona e quindi al Ragno, per poi discenderne dalla normale. Percorso entusiasmente.
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