|
|
|
Il Piz de Mucia. A sx. la cresta di salita. |
Regione: Estero (Estero)
Alpi e Gruppo: Alpi Occidentali - Alpi Lepontine - Gruppo Catena Mesolcina Provincia: Estero Punto di partenza: La Smita, in prossimità del Passo del S. Bernardino (q. 2046 m) Versante di salita: E Dislivello di salita: 950 m - Totale: 1900 m Tempo di salita: 3,30 h - Totale: 6,00 h Periodo consigliato: estate |
|
||||||||||||||||||||||||||
|
||||
Bella piramide a cavallo tra le Valli Calanca e Mesolcina, ha forme ardite prendendo il nome da un grande alpeggio sul versante NE. La sua sommità trapezoidale presenta due distinte cime, distanti fra loro circa 150 metri e collegate da una frastagliata cresta. La Cima W, la più alta, si affaccia sulla Val Calanca ed è il punto in cui si saldano la lunga dorsale del Fil de Stabi a NW e quella che da SW si innalza con slacio dal Cantun de l´ Ungheres. La Cima E (2957) domina invece S. Bernardino, da dove appare quale unica e vera vetta, e rapprensenta il punto di incontro delle mesolcinesi costiere della Cima de Vigon (NE) e del Piz de Confin (ESE). In genere, gli escursionisti si fermano qui, per raggiungere la Cima W occorre invece superare difficoltà alpinistiche nell´ ordine del PD. Itinerario bello e vario, porta a conoscere l´ incantevole terrazzo dell´ Alp de Mucia, dal quale il Piz de Mucia si presenta affascinante nella sua veste migliore.
Da Milano Autostrada dei Laghi in direzione Como-Chiasso. Superata la dogana si prosegue in direzione Passo del S. Bernadino, uscendo a S. Bernardino paese poco prima del traforo. Senza entrare nel centro abitato, si sale al passo, poco prima del quale sulla sinistra si trova un piccolo parcheggio (La Smita) con cartelli indicatori.
Dal piccolo parcheggio, a sinistra si segue il sentiero segnalato per S. Bernardino, che con largo giro a mezzacosta conduce all´ Alpe de Mucia. Superato su un ponte il torrente che scende dal Ghiacciaio de Mucia o ciò che ne rimane, lo si abbandona salendo per pendii erbosi tra fasce di rocce lungo una rampa che corre parallela alla muraglia della Cima de Vigon (2555), a sinistra. Giunti al colle a monte della quota 2587, dove la costiera SW della Cima de Vigon si esaurisce, si risale un vasto pendio detritico, che nella parte alta si trasforma in crestina con un sentierino esposto lungo il quale si arriva alla Cima E, dove termina il percorso escursionistico. Per raggiungere la Cima W si può seguire il tagliente filo di cresta, a picco da ambo i lati (III), oppure più facilmente scendendo a destra poco prima di un salto roccioso, attraversare su un´ esposta cengia la parete N per pochi metri ed aggirare ancora a destra il successivo dentello. Quindi in breve si raggiunge la Cima W (15 minuti dalla Cima E).
Come per la salita. Una volta al colle con la quota 2587 anzichè scendere lungo il percorso di salita, è possibile traversare a destra una splendida balconata di roccia bianca, ben visibile dal basso, immettendosi nella valle compresa tra la Cima di Vigon e il Piz de Confin (Pan de Zucher). Per pietraia, ci si abbassa nell´ ampia conca dell´ Alp Vigon e per pascoli, obliquando a sinistra, si scende ad incrociare il sentiero segnalato che da S. Bernardino sale al Passo. Seguendolo a sinistra, contornato in leggera salita il versante NE della Cima de Vigon, si arriva all´ Alp de Mucia, da dove al parcheggio.
Salita di un certo impegno, non esistendo un percorso definito può anche essere effettuata lungo la via di massima pendenza, ma con maggiori difficoltà dovute alla ripidità delle pietraie.
Ultime 20 scalate...
Elenco delle scalate... |
||