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Il Becco Meridionale della Tribolazione. A sinistra il Colletto dei Becchi |
Regione: Piemonte (Torino)
Alpi e Gruppo: Alpi Occidentali - Alpi Graie - Gruppo Gran Paradiso Provincia: Torino Punto di partenza: Diga di Teleccio (q. 1870 m) Vallone di Piantonetto Versante di salita: SSW Dislivello di salita: 1560 m - Totale: 3120 m Tempo di salita: 6,00 h - Totale: 11,00 h Periodo consigliato: estate |
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Magnifica guglia, spicca nel selvaggio versante sud del Gran Paradiso con la sua splendida architettura di roccia compatta e rugosa.
Da Ivrea a Courgnè, quindi per la Valle dell´ Orco sino a Rosone, dove si imbocca una strada tortuosa che risale la Valle di Piantonetto sino alla diga di Teleccio, dove si parcheggia.
Dal parcheggio si attraversa la corona della diga e superati alcuni scalini, si costeggia il lago sino ad un casotto, dove il sentiero comincia ad inerpicarsi ripido tra gli ontani, raggiungendo l´ Alpe Fiumetto (2152), poco prima della quale la vegetazione scompare. Seguendo i bolli, ci si dirige verso l´ onnipresente piramide del Becco, attraversando pascoli mano mano più pietrosi sino ad uno stretto valloncello e con qualche passaggio tra massi e sfasciumi ci si porta sotto a due colli separati da una puntina rocciosa. A sinistra il colle di Noaschetta (2990), a destra quello dei Becchi (3167), che si raggiunge su tracce di sentiero poco agevoli. Dal colletto dei Becchi, si risale verso la cresta SSW, e tenendovisi sotto a circa trenta/quaranta metri e mai di più, si raggiunge una stretta cengia rocciosa che girando a sinistra porta alla croce di vetta. E´ possibile, tuttavia, con lievi maggiori difficoltà, percorrere integralmente la più aerea cresta SSW con logici spostamenti a sinistra del filo. Gli ultimi due tiri, su bella placca, sono i più impegnativi (III+/IV-) e portano alla espostissima vetta (3360).
Dalla vetta si riprende la cengia fatta a salire, quindi con alcune doppie e disarrampicando nei tratti più facili (II) si torna al Colletto dei Becchi, da dove alla diga di Teleccio.
Ascensione fattibile in giornata, può essere compiuta anche in due tappe appoggiandosi al Rifugio Pontese. In questo caso, dal parcheggio seguire una sterrata a destra fino a metà lago, quindi prendere il sentiero che per lariceti e pascoli guadagna quota rapidamente, superando le balze rocciose che dominano il lago per raggiungere il pianoro soprastante dove si trova il Rifugio (1 ora). Dal rifugio si attraversa a mezzacosta ricongiungendosi all´ Alpe Fiumetto con l´ itinerario precedente.
Tratto di salita | In arrampicata |
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