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Vista dalla vetta verso la conca del Barbellino |
Regione: Lombardia (Bergamo)
Alpi e Gruppo: Prealpi - Prealpi Lombarde - Gruppo Alpi Orobie Provincia: Bergamo Punto di partenza: Valbondione (q. 935 m) - Val Seriana Versante di salita: W Dislivello di salita: 1976 m - Totale: 4190 m Tempo di salita: 7,00 h - Totale: 12,00 h Periodo consigliato: giugno - ottobre |
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Il Monte Torena si trova nel comune di Valbondione, in alta Val Seriana. Chiude a nord la conca del Barbellino e la sua cresta corre lungo il confine di separazione tra le provincie di Bergamo e Sondrio. La via normale parte nei pressi del Passo del Serio, alle cui basi si trovano le sorgenti dell’omonimo fiume.
Arrivati nel paese di Valbondione, all’estremo vertice della Val Seriana, si lascia l’auto in uno dei numerosi parcheggi e si imbocca a piedi il sentiero numerato 305 che conduce al Rifugio Curò. L’itinerario si svolge interamente su una comoda mulattiera che in 2,45 h ci conduce al Rifugio Curò. Qui si prosegue sulla mulattiera che costeggia il lago; superato il lago si prosegue di fianco al fiumiciattolo e con leggera salita si raggiunge, in circa 1,20 h, il rifugio Barbellino (sentiero numerato 308/321/324).
Dal Rifugio Barbellino si prosegue sull’evidente sentiero (numerato 308) seguendo le indicazioni per i passi Caronella e del Serio. Il sentiero prima costeggia il lago naturale poi, con una serie di tornanti, guadagna quota. A circa 2450 m, 40 min dal rifugio, il sentiero si divide e su un masso troviamo le indicazioni per il passo Caronella a Sx e il passo del Serio a Dx. Seguiamo quest’ultima. Il sentiero si fa un po’ esposto e procede lineare verso il passo. Arrivati alla conca che accoglie il passo, circa 200 m prima di raggiungere il passo vero e proprio, si piega a destra e si attraversano lungitudinalmente dei ghiaioni puntando degli evidenti ometti di pietre posti sulla spalla SW del Torena. Qui sale una traccia di sentiero, un po’ esposta, appoggiata sul lato Sx della spalla che conduce all’anticima (grosso ometto di pietra). Dall’anticima si segue la lunga ma abbastanza agevole cresta fino alla cima vera e propria; sono trascorse circa 2,45 h da quando abbiamo lasciato il rifugio Barbellino.
Come per la salita. In alternativa proseguendo pochi metri oltre la vetta in direzione E, si incontra un canalino (lungo circa 40 m) molto ripido e pieno di sfasciumi che punta in direzione SW. Prestando attenzione a non scivolare si scende il canalino e si prosegue lungo la stessa direzione nel ghiaione sottostante. A quota 2600 si gira a destra (direzione S) e ci si dirige verso l’apertura che costituisce il passo Grasso di Pila; in questo tratto il sentiero non è tracciato. Al passo si incontrano nuovamente i bolli e le indicazioni e non ci resta che seguire il sentiero 324 che con direzione prima NW e poi SW ci riconduce al rifugio Barbellino.
Durante la salita dal passo del Serio alla vetta prestare attenzione durante la salita; può essere utile aiutarsi con le mani. Lungo la cresta prestare la dovuta attenzione: anche se larga e ben tracciata è pur sempre molto esposta! Curiosità: durante l’inverno appena trascorso è andata persa la croce di vetta.
Il Torena visto dal rifugio Barbellino | La cresta tra anticima e cima | Il canalino per la discesa alternativa |
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