Cima del Feudo - 2632 m

Posta tra la cresta del Cavignon ed i Pizzi del Muss, delimita auterevolmente a S il gruppo del Latemar, alti sopra l'abitato mdi Predazzo.

Da Tesero in Val di Fiemme si sale per la Valle di Stava fino all´ abitato di Pampeago. Si prosegue oltre su strada asfaltata per circa 1 chilimetro in direzione del Passo di Pampeago. Ove la strada viene interdetta al traffico autorizzato, si lascia l´automezzo in un ampio parcheggio sterrato (q.1800 m).

Dal parcheggio per strada asfaltata e poi buona mulattiera ben segnalate si raggiunge quasi il Passo di Pampeago e successivamente verso S (tabelle) il Passo Feudo ( q. 2175 m - ore 1,15). Fin qui si può giungere anche con gli impianti di risalita da Predazzo. Dal Passo Feudo, per segnavia 516, si sale quindi al visibile in alto rifugio Torre di Pisa, che si raggiunge con qualche tratto assai ripido nel finale (q. 2671 m - ore 2,30 ). Siamo sul monte Cavignon. Dal panoramico rifugio si prosegue verso E per buona traccia, più o meno seguendo sempre la non difficile cresta del Cavignon. Fiancheggiato un verde grande ripetitore radiofonico visibile da valle, e superata una caratteristica stretta fenditura nella roccia, si cala ad una selletta e tra ghiaie si traversa fino alla visibile croce posta a quota 2635 (libro di vetta). Con facile e breve risalita verso N, si tocca la sommità della Cima del Feudo, ove il panorama si estende ulteriormente a N verso le cime principali del Latemar (q. 2672 m - ore 3,30 ).

Come per la salita.

Accessibile in breve e con poche difficoltà dal rifugio Torre di Pisa, non vanta comunque molta frequentazione, benché il panorama offerto sia notevole.

Lungo la cresta del Cavignon	La croce e predazzo	Sulla vetta verso i Lastei

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