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Il Pizzo Tre Signori e la cima più alta del comprensorio ed è il punto di confine di tre provincie: Sondrio, Lecco, Bergamo. Si tratta di una montagna imponente, arrotondata a differenza del più slanciato dirimpettaio Pizzo Trona.
Gruppo: Alpi Orobie - Partenza: Ornica (980 m)
Quota min: 980 m - Quota max: 2555 m - Dislivello salita: 1630 m
Tempo totale: 6,00 h - Difficoltà: EE - A - I - F - Periodo: tarda primavera - autunno
Frequentazione: media - Punti di appoggio: Agriturismo Ferdy e Baita Ciarelli
Accesso: Dall'ingresso di Ornica, ameno e solitario paesino in alta Val Brembana, si prosegue fino ad una evidente curva verso sinistra. Poco dopo un cartello indica la partenza del sentiero 107. La salita si svolge lungo l'affascinante Val d'Inferno fino alla Bocchetta d'Inferno e da qui in vetta per il versante nord-est; la discesa, con facili tratti attrezzati, avviene dalla via del caminetto lungo il versante opposto. Si torna ad Ornica ancora per la Val d'Inferno dopo oltre 1700 m di dislivello e quasi 7 ore di cammino (soste comprese). L'escursione, sebbene non difficile, è adatta a escursionisti esperti (attenzione alla discesa, in parte attrezzata, lungo il caminetto dove è richiesta una minima esperienza su tratti esposti) ed allenati. Altissima la probabilità di incontrare grossi stambecchi sul versante meridionale della montagna. A partire dal XVI secolo, la Valtellina passa sotto il dominio del ducato delle Tre Leghe, e da allora sulla cima del pizzo convergono i confini dei domini della Serenissima Repubblica Veneta (versante orobico bergamasco), del ducato di Milano (montagne del lecchese) e, appunto, delle Tre Leghe. Da qui il nome Pizzo dei Tre Signori. Ancora oggi la sua cima è posta al vertice delle province di Lecco, Sondrio e Bergamo. Vista grandiosa su tutta la catena Orobica e sulla vicina Valtellina.
Note particolari: Salita bella, di un certo impegno, abbastanza frequentata la cima.