Traversata da Val Saisera a Val Rio del Lago Predil
a cura di Andrea Visintin
Vista dal Rif. Corsi
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Regione: Friuli Ven. Giulia Alpi: Italiane - Alpi Orientali - Giulie - Gruppo Montasio Punto di partenza: Parcheggio Val Saisera (q. 1004 m) Direzione di salita: NW Quota massima: 2138 m Dislivello di salita: 1134 m Dislivello totale: 2288 m Tempo di salita: 3-4 h Tempo totale: 6-7 h Difficoltà: EE - F (scala difficoltà)Punti di appoggio: Biv. Mazzeni (q. 1630 m), Rif. Corsi (q. 1874 m) Tipo di salita: Sentiero e traccia segnata Periodo consigliato: primavera - estate Cartografia: TABACCO N. 019 - Alpi Giulie Occidentali-Tarvisiano 1:25.000
Attrezzatura:
Valutazione:
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Introduzione:
Bella ma breve traversata dalla Val Saisera a Val Rio del Lago attraverso la Forcella Lavinal dell'orso (q. 2138 m), profondo intaglio tra Cima de la Puartate (q. 2436 m) e le Cime Castrein (q. 2502 m). Traversata effettuata con il mio compagno di cordata Nicholas.
Accesso:
Per raggiungere il punto di partenza della traversa si prende la statale che da Valbruna (q. 800 m) porta alla Val Saisera (q.1004 m) fino all'ampio parcheggio. Seguendo una strada bianca ci si porta in direzione sud all'attacco del sentiero per il Biv. Mazzeni, per chi è pratico della zona l'attacco è situato dove sorgeva il grande ponte di legno della Val Saisera, invece per chi viene per la prima volta si può trovare il punto consultando la carta Tabacco della zona.
Descrizione:
Dall'attacco il sentiero inizia a salire prima nel bosco, poi esce all'aperto nella conca della Bassa Spragna (nome della conca detritica), da questo punto il sentiero sale fino a raggiungere un fascia rocciosa da cui inizia a salire con maggiore pendenza. A causa delle innumerevoli frane provocate dalle piogge negli ultimi anni il sentiero in alcuni punti è stato attrezzato da scale, cavi ed altre attrezzatura, il posto è fantastico con profonde gole e vista sulla vallata. Superata la fascia rocciosa si segue il sentiero fino al Biv. Mazzeni (2 h dal parcheggio). Arrivati al bivacco proseguire fino a raggiungere un bivio (200 m) in cui si intersecano tre sentieri: il Sentiero Chersi che scende da Sella Nabois (q. 1970 m), il sentiero che arriva dalla Val Saisera (da dove provenivamo noi) e il sentiero per la forcella (la nostra destinazione). Preso quest'ultimo si giunge nella conca sottostante la Cima Castrein e la Cima della Puertate, che prende il nome di Alta Spragna. Da qui il sentiero devia verso sinistra entrando in un intaglio tra le due pareti delle cime già citate, qui prestare attenzione alla caduta di sassi provocate dagli stambecchi che vivono sulle cime. Con aumento di pendenza il sentiero giunge in fine alla forcella (1,20 h), il punto più alto della traversata (q. 2138 m). Da qui si scende per il versante opposto che si presenta molto più dolce di quello della salita, qui infatti il sentiero passa per un grande vallone erboso sino a raggiungere un bivio in cui vi sono varie possibilità. Andare al P.so degli Scalini (5 min.), al Rif. Corsi (1 h) o scendere direttamente a valle (3 h). Noi siamo saliti prima al P.so degli Scalini e poi ci siamo diretti al Rif. Corsi (q.1874 m), dove si è conclusa la nostra breve traversata.
Discesa:
Per la discesa abbiamo optato per farci venire prendere con l'auto al parcheggio del Rif. Corsi, altrimenti si può tornare indietro per la via di salita o in 3 h dal rifugio a valle.
Note:
Bella vista, attenzione alla caduta massi, da fare in compagnia!
Autore: Andrea Visintin -
Altre traversate dell'autore...
Data: 17/08/2011
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Salita per la Forc. Lavinal dell'orso
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Alta Spragna
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Conca erbosa della forcella
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Bivacco Mazzeni
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Tracciato indicativo della traversata