Un progetto-realtà che mira a incrementare la sicurezza in montagna per mezzo delle comunicazioni radio
Rete Radio Montana nasce dall'idea di Simone Lucarini di mettere in contatto persone che vivono la montagna, attraverso l'uso di radio ricetrasmittenti di libero uso e poco costo. Lo scopo non è quello di "socializzare", ma di avere uno strumento di comunicazione in più per ragioni di sicurezza. Certo, nell'era degli smartphone e delle app, uno strumento "vecchio" di oltre ottant'anni può far sorridere o, quanto meno, essere considerato inutile. In realtà, l'uso della radio in montagna ha la funzione di sostituire il telefono e le app proprio quando manca segnale telefonico e/o il traffico dati. Nasce così la proposta di riunire sotto un'unica frequenza radio a livello Nazionale -
446.09375 MHz con applicazione del tono subaudio (CTCSS)
114.8 Hz, in banda PMR-446 (UHF), denominato
CANALE 8-16 (canale 8 + codice CTCSS 16), disponibile a tutti e non riservata ai radioamatori o alle Forze dell'ordine - gli appassionati di montagna: niente saluti o racconti sul pranzo, via radio gli utenti del progetto segnalano la propria posizione, le condizioni meteo e l'agibilità del sentiero o delle vie ferrate/arrampicata. E, soprattutto, restano in ascolto nel caso in cui qualcuno avesse bisogno di aiuto, non è un'alternativa agli organi preposti al soccorso, ma un plus per la prevenzione degli incidenti.
La partecipazione al progetto è gratuita ed implica l'accettazione di alcune precise regole sui contenuti e sulle modalità di comunicazione, nonché sulle procedure in caso di pericolo. Per esempio, se via radio si ascolta una richiesta d'aiuto, bisognerà allertare i soccorritori con il proprio telefono se funzionante o via radio, ripetendo la richiesta ricevuta.
foto Massimo Perron Alfa 135
Gli utenti di
Rete Radio Montana hanno a disposizione una piattaforma web,
RERAMONET, sulla quale registrare preventivamente le proprie attività, specificando il percorso in montagna prescelto, così da essere più facilmente individuabili in caso di necessità.
La copertura del progetto aumenta grazie al coinvolgimento dei Rifugi che hanno deciso di aderire a Rete Radio Montana e alla conoscenza del territorio da parte dei Gestori.
Gli apparati radio PMR446 (Personal Mobile Radio, 446 MHZ), sono rice-trasmittenti di libero uso in molti paesi dell'unione Europea. In Italia il proprietario di un PMR-446 è tenuto a comunicare con raccomandata al Ministero dello Sviluppo Economico il possesso dell'apparecchio ed è tenuto al pagamento di un canone annuo di di 12 euro, indipendentemente dal numero di apparati utilizzati. Un dispositivo PMR-446 è portatile e non superare i 500 mW ERP di potenza. E' semplice da utilizzare, non presuppone conoscenze tecniche o radioamatoriali: lavora sulle frequenze da 446.0 a 446.1 MHz, suddivise in 8 canali normalmente già preimpostati sulle radio in commercio e con la possibilità di impostare dei subtoni per escludere altri segnali radio esterni al loro gruppo: da qui il
canale 8-16 della Rete Radio Montana. (8 è il canale - 16 indica il subotno).
foto Dario Marzola Glof 57
Data la bassa potenza di trasmissione, la distanza massima di collegamento a livello stradale tra PMR-446 è di circa 5 km. Salendo in montagna è possibile effettuare collegamenti con utenti posti anche a centinaia di km di distanza, con buona qualità di segnale e in assenza di ostacoli. La
Rete Radio Montana ha funzionalità "
punto-punto", cioè non necessita di ponti radio e permette il collegamento diretto con tutti gli utenti sintonizzati sul
CANALE 8-16: maggiore è il numero degli escursionisti attivi, più cresce la copertura delle comunicazioni radio.
foto Dario Marzola Glof 57
Partecipare al Progetto è al quanto semplice e gratuito, basta essere degli appassionati di montagna o attivi nelle attività outdoor. Se deciderete di partecipare al Progetto vi verrà assegnato un
Identificativo Radio (ID), strettamente personale, con il quale potrete identificarvi nelle comunicazioni radio che transitano sul
CANALE 8-16 di RRM. Ogni ID è formato da una sigla che indica la Regione di appartenenza, seguita da un numero progressivo. Vi verrà assegnata anche una password per l'accesso alla piattaforma
RERAMONET, sulla quale indicare l'attività programmata e il percorso scelto, così da rendere più agevole la ricerca in caso di necessità.
Tutte le informazioni sul progetto sul sito web:
www.reteradiomontana.it
o la pagina Facebook:
www.facebook.com/ReteRadioMontana